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Atalanta, Gasperini: "Vicini a Ilicic, difficile un suo ritorno contro il PSG"

Lorenzo Rigamonti

Aggiornato 03/08/2020 alle 10:35 GMT+2

Il mistero attorno alle condizioni dello sloveno si infittisce: intervistato a Rai Radio Anch'io, l'allenatore della Dea appare rassegnato rispetto alla possibilità di un ritorno dello sloveno per questa stagione.

Gian Piero Gasperini - Atalanta-Sampdoria - Serie A 2019/2020 - Imago pub only in ITAxGERxSUIxAUT

Credit Foto Imago

Intervistato a Rai Radio Anch’io, Gian Piero Gasperini è tornato sul caso Ilicic. Lo sloveno è indisponibile da parecchi giorni ormai, e le ragioni di questa assenza sono avvolte dal mistero. In molti hanno cercato di spiegare le possibili cause di questo esilio prolungato da Bergamo, citando motivi personali e/o problemi fisici. Il fantasista sloveno era ricomparso sui social questa domenica, complimentando i suoi compagni di squadra per il terzo posto in Serie A. La sua assenza renderebbe la Dea orfana di una delle più importanti pedine in chiave Champions: e Gasperini, come lo era già stato in conferenza, si riconferma scettico riguardo le possibilità di rivederlo in campo contro il PSG o addirittura negli eventuali turni successivi: “Per questa Champions è difficile perchè il giocatore è fermo da tanto tempo e sarà difficile ma sarebbe già bello per la prossima stagione.”
Decifrando le criptiche parole di Gasp, il problema pare di natura personale. Resta da chiarire se le ragioni di questa assenza prolungata siano legate all’aspetto sportivo :
Josip è circondato da tanto affetto, sono quelle situazioni che possono capitare quando meno te lo aspetti, probabilmente a chiunque e proprio per questo siamo tutti in aiuto suo perchè esca da questo e torni ad essere il giocatore che era prima.
Ilicic lascerà un vuoto difficile da colmare nello scacchiere bergamasco in vista della Champions. Al PSG mancherà con tutta probabilità Mbappé, altro interprete che avrebbe potuto spostare gli equilibri della gara con un guizzo dei suoi. Ora toccherà a Gasperini ridisegnare l’Atalanta in vista del tanto atteso appuntamento con la storia: "La sua assenza ci ha tolto molto, per la qualità del giocatore e perchè in organico non abbiamo una alternativa anche simile come ruolo, ma ci siamo adattati bene con Malinovskyi, Pasalic e con l'entrata molto spesso determinante di Muriel, quando ti viene a mancare un giocatore di questo valore qualche difficoltà c'è ma siamo riusciti a sopperire bene come fatto con l'assenza di Zapata, è un grande merito della squadra. Comunque giocando partite secche è più facile sopperire ad una assenza che non in un campionato intero".

Sulla prossima stagione e sul sogno Scudetto

Gasp è poi stato interrogato sui programmi in vista dell'anno prossimo e sul finale di Serie A piuttosto movimentato.
Noi faremo di tutto per migliorarci, ma il calcio italiano spera molto che le grandi piazze come Napoli, Milano o Roma possano risalire. E’ tutto il nostro sistema che non consente a società come l’Atalanta di rimanere in alto a lungo. Quello di cui ha bisogno l’Atalanta adesso è diverso da quello di qualche anno fa. E’ probabile che il prossimo anno l’Atalanta giochi la Champions a Bergamo.

Su Conte e lo strappo con l'Inter

Gasperini, da sfortunato ex tecnico nerazzurro, commenta così la tensione di queste ultime ore tra Conte e i vertici della società interista:
Posso dire che l’incontro dell’altra sera con Antonio è stato molto cordiale. I suoi complimenti raramente li ho ricevuti da un collega. Spero che la cosa si possa ricomporre, in questo momento l’Inter è l’unica squadra che forse può togliere la Juve dal trono.
Poi conclude: "Credo che abbia fatto un grandissimo lavoro, arrivati a fine campionato siamo un po’ tutti con le energie al limite."
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