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Champions, i pronostici di Eurosport: Liverpool favorito, dubbi su Juventus e Barcellona

Simone Pace

Aggiornato 17/02/2020 alle 23:02 GMT+1

In vista delle attesissime sfide degli ottavi di finale, abbiamo chiesto alle redazioni di Eurosport Inghilterra, Germania e Spagna di indicare la candidata numero uno per il titolo, la possibile sorpresa e la delusione. Ne è uscito un vero e proprio plebiscito per i Reds di Jurgen Klopp: i campioni d'Europa in carica hanno tutte le carte in regola per centrare il bis.

Liverpool favorito numero uno per la Champions League anche nella stagione 2019-2020, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Tornano lo spettacolo e le emozioni della Champions League. In vista delle sfide degli ottavi di finale che vedranno protagoniste tre squadre italiane (Juventus, Napoli e Atalanta) abbiamo interpellato i nostri colleghi di Eurosport Inghilterra, Germania e Spagna. In particolare abbiamo chiesto loro di indicare la favorita per il titolo, la possibile sorpresa e la delusione. Ne è uscito un plebiscito per il Liverpool di Jurgen Klopp: i Reds, campioni d'Europa in carica e dominatori in Premier League, partono senza ombra di dubbio in pole position.

EUROSPORT INGHILTERRA

La favorita: Liverpool

Il Liverpool non può fare altro che vincere. Contro l'Atletico Madrid è davvero difficile immaginare che la squadra di Klopp non si imponga sia all'andata che al ritorno. La squadra è in salute e Mané è tornato ai suoi standard. Nella finestra di mercato di gennaio è stato inserito in rosa Minamino e questo consentirà al tecnico tedesco di fare un po' di turnover. I Reds hanno 25 punti di vantaggio sulla seconda in Premier League (il City, ndr) e si sono già aritmeticamente qualificati alla prossima edizione di Champions. Forse l'unico punto debole è la poca qualità di dei centrocampisti presi singolarmente, ma a livello collettivo sono in grado di mettere sotto qualsiasi avversario.
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Mohamed Salah

Credit Foto Getty Images

La sorpresa: Manchester City

Certo, è una suggestione. Il City è appena stato squalificato per due anni dalla Champions e potrebbe concentrare le proprie attenzioni sulla Premier League. Rischia di iniziare la prossima stagione con una penalità in classifica e di vedersi revocati dei titoli. Questa situazione potrebbe spingere Guardiola e i giocatori migliori a pensare a un addio la prossima estate (anche se Guardiola dovrebbe annunciare l'intenzione di rimanere, ndr). Il morale della squadra rischia di essere molto basso e di fronte ci sarà un Real Madrid in ripresa. D'altro canto, tuttavia, squadra e allenatore potrebbero prendersi sulle spalle la responsabilità di salvare la stagione. Con la Premier ormai quasi certamente sfumata, la Champions potrebbe essere vista come il modo migliore per garantire un futuro immediato al club.

La delusione: Barcellona

Il Barcellona ha Lionel Messi e ha speso centinaia di milioni di euro per cercare di rinforzare la squadra. Ha acquistato Griezmann, anche se almeno all'inizio il benvenuto al francese non è stato così caloroso. Nonostante una rosa ricchissima, gli infortuni di Suarez e Dembelé hanno costretto i blaugrana a chiedere alla Federcalcio spagnola l'autorizzazione ad acquistare in tutta fretta un sostituto per il resto della stagione. Dopo lo scontro pubblico tra Messi e Abidal, sembra di vedere un altro Barcellona che rischia di fare poca strada in Champions. Uscire agli ottavi contro il Napoli sarebbe sicuramente una sorpresa, ma è altrettanto vero che non poteva esserci una marcia di avvicinamento peggiore alla partita.

EUROSPORT GERMANIA

La favorita: Liverpool

Klopp può fare di tutto per negarlo, ma il suo Liverpool è semplicemente la squadra da battere. Degli ultimi 105 disponibili in Premier League ne ha conquistati 103: è un record assurdo. La sfida contro l'Atletico Madrid è comunque affascinante. Il Liverpool rimarrà concentrato anche in Premier per conquistare il titolo e magari chiudere da imbattuto. C'è un solo pericolo per i Reds: hanno già vinto la Champions lo scorso anno, potrebbero essere meno affamati e attenti, e qualche squadra potrebbe approfittarne.

La sorpresa: Lipsia

Dal nostro punto di vita diciamo Lipsia, anche se non è una squadra esperta e ricca di tradizione. Tuttavia è molto cresciuta rispetto alla scorsa stagione, ha una rosa valida ed è sicuramente in grado di eliminare il Tottenham. Poi si vedrà. Il suo vantaggio è avere un allenatore molto intelligente (Julian Nagelsmann) che potrebbe mettere in difficoltà Mourinho imbrigliando il gioco degli Spurs. La rosa è attrezzata, è composta da 20 buoni giocatori in grado di tenere i ritmi imposti dal doppio impegno in Champions e Bundesliga. In campo europeo il Lipsia deve migliorare il rendimento in casa e imparare a gestire con maggiore lucidità le partite bloccate. Timo Werner non è riuscito finora a garantire in Champions lo stesso rendimento che ha avuto in Bundesliga (3 gol contro 20), ma al di là di questo il Lipsia ha il 50% di possibilità di eliminare il Tottenham. Vale la pena ricordare che solo una settimana fa la squadra di Nagelsnamm ha imposto lo 0-0 al Bayern Monaco all'Allianz Arena.

La delusione: Manchester City

Abbiamo consultato la nostra sfera di cristallo e siamo rimasti un pochino sorpresi: Manchester City. Ancora non conosciamo le conseguenze della sentenza Uefa, probabilmente l'esclusione dalla Champions potrebbe essere ridotta a un anno, ma il danno al progetto City ormai è fatto. Giocare contro il Real Madrid in queste condizioni è davvero difficile: riteniamo concreta la possibilità che la squadra di Guardiola lasci la Champions già agli ottavi.
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Pep Guardiola

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EUROSPORT SPAGNA

La favorita: Liverpool, ma...

Certamente i Reds sono i favoriti, anche se non vanno sottovalutate le potenzialità di Real Madrid e Barcellona. Le due spagnole non sono al top della condizione ma, come ogni anno si sente dire dalle parti di Barcellona, "Se Messi vuole, quest'anno...".

Le sorprese: Juventus, Borussia Dortmund e Atletico Madrid

Va detto che è dura considerare una sorpresa la Juventus, considerato che può contare su Cristiano Ronaldo e su una squadra molto forte. Ma la Vecchia Signora quest'anno è chiamata a dimostrare tutto il suo valore di fronte alle più quotate avversarie. Anche il Borussia Dortmund delle stelle nascenti Haaland e Sancho potrebbe arrivare lontano, fino alle semifinali. E infine non possiamo non considerare la forza e la consapevolezza dei propri mezzi dell'Atletico Madrid.
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Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala

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Le delusioni: Barcellona e Real Madrid rischiano

Dal nostro punto di vista, è chiaro che l'eliminazione agli ottavi di finale di Real Madrid o il Barcellona rappresenterebbe una delusione enorme. Il Barcellona ha una doppia sfida agevole contro il Napoli, il Real Madrid rischia molto di più. E se i Blancos dovessere uscire per il secondo anno di fila agli ottavi, si aprirebbe di fatto la crisi: si tornerebbe a parlare di un nuovo allenatore, di nuovi giocatori e di un nuovo progetto da qui fino alla fine della stagione.

EUROSPORT ITALIA

La favorita: Liverpool

In questo preciso momento della stagione, e per quanto fatto vedere finora, non ci sono dubbi: la squadra di Jurgen Klopp è la favorita per vincere la Champions League. Negli anni passati il Real Madrid ha dimostrato che è possibile aprire un ciclo e questo Liverpool sembra avere le carte in regola per fare lo stesso. È consapevole della propria forza, viene da due finali consecutive e - cosa più importante - gioca un calcio meraviglioso. Quando guardi una partita del Liverpool qualsiasi cosa accada in campo sembra 'automatica' e al momento in Europa non esiste una squadra così forte. Detto questo, bisogna fare attenzione all'Atletico Madrid: la squadra di Simeone metterà il bus davanti alla propria porta e - se non riusciranno a segnare almeno un gol nella sfida d'andata - per i Reds si farà dura.

La sorpresa: Atalanta

Attenzione a questa squadra che gioca un calcio straordinario. Era ultima dopo le prime 3 giornate della fase a gironi, ma è riuscita a trovare il modo di riemergere e la sensazione è che la festa non sia ancora finita. L'Atalanta gioca allo stesso modo sia in casa che fuori: è una squadra divertente che segna tantissimo (miglior attacco della Serie A con 63 gol in 24 partite) e ha una filosofia molto riconoscibile in campo: cerca il più possibile di mantenere il possesso palla e di imporre il proprio gioco. E possiede le qualità per fare entrambe le cose. Ilicic, Gomez, Malinovskyi, ma anche Gosens e Hateboer per come spingono sulle fasce, sono i giocatori chiave della squadra di Gasperini. Il Valencia è un avversario abbordabile da affrontare agli ottavi e - se la Dea riuscirà a qualificarsi - diventerà un avversario difficile per chiunque ai quarti. Perché, come dice Guardiola: "Giocare contro l'Atalanta è come andare dal dentista".

La delusione: Juventus

In questo momento la Juventus è in alto mare. È prima in classifica in campionato, è vero, ed è molto vicina a centrare la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Ma la 'rivoluzione', la promessa di una 'nuova bellezza' sono ancora qualcosa di molto lontano. Maurizio Sarri non ha ancora trovato la quadra e la Juventus da tempo fa risultati grazie ai colpi dei suoi campioni, Cristiano Ronaldo in primis. Tuttavia, come abbiamo potuto verificare la passata stagione, la Champions è diversa. La Champions ti mette di fronte alla realtà e non ci sono trucchi che tengono: per andare lontano servono un gioco solido, idee chiare, un ritmo di gioco alto e un'ottima condizione fisica. In questo momento la Juve non ha nessuna di queste caratteristiche, e se non migliorerà in fretta la qualità del proprio gioco potrebbe incontrare difficoltà anche con una 'squadra normale' come il Lione.
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Sarri: "Alla Juventus non vedrete mai un'organizzazione collettiva come in altre mie squadre"

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