Champions League, Shevchenko ricorda Milan-Juventus: "Quel rigore in finale, il momento più bello"
Pubblicato 27/05/2020 alle 17:59 GMT+2
Con orgoglio Andriy Shevchenko ricorda il rigore di Manchester in finale di Champions contro la Juventus. Poi un aneddoto sulla scelta della maglia n° 7 al Milan...
28 maggio 2003. Il Milan batte la Juventus ai tiri di rigore e conquista la sua 6a Champions nella storia. Vi ricordate chi fu a battere quell'ultimo rigore? Andriy Shevchenko, che ancora oggi ricorda con orgoglio quei momenti palpitanti...
Il mio ricordo più bello con il Milan?
La notte di Champions League contro la Juventus. Era la prima finale che giocavo ed è stata la partita più importante della mia vita. Non dimenticherò mai quei 12-15 secondi in cui da metà campo sono andato verso il pallone per tirare l'ultimo rigore. [Andriy Shevchenko a DAZN]
"Ti passa tutta la vita davanti"
In quel momento, in quei 12 secondi, ripensi a tutta la tua vita. Da quando da bambino avevi un sogno fino al momento in cui capisci che quel sogno si sta realizzando in quell'esatto momento. Nella testa hai già pensato a come devi tirare. Io ho guardato l'arbitro, la palla e Buffon. Ho sento il fischio dell'arbitro e ho tirato il pallone come avevo pensato e voluto
La maglia n° 7? Un regalo speciale da parte di Ibrahim Ba
È stato un momento speciale. È stato Ibrahim Ba a dirmi che se volevo la maglia n° 7 potevo averla. Due giorni dopo ricordo anche che mi chiamò un amico d'infanzia per dirmi che 7 in ebraico si dice 'Sheva' e non ci potevo credere. Mi ha detto che mi avrebbe portato fortuna
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità