Dortmund-PSG 2-1: Haaland non si ferma più, doppietta in 8’. Neymar tiene vive le speranze di Tuchel

Solo un predestinato può segnare al debutto in Champions con due squadre diverse nella stessa stagione. Per di più con una tripletta e una doppietta. Stiamo parlando di Erling Haaland, da poco sbarcato al Signal Iduna Park da Salisburgo e subito protagonista dell’ottavo di finale tra Dortmund e PSG. Con il tap-in da rapace al 69’ e il missile sotto la traversa al 77’ (dopo esser stato servito dal 2002 americano, Giovanni Reyna), il baby norvegese raggiunge Robert Lewandowski sopra la vetta della classifica capocannonieri della competizione con 10 sigilli in 7 partite. Una serata da sogno.

Numeri da fenomeno che annichiliscono una squadra di campioni come Mbappè, Di Maria, Verratti, Thiago Silva e Neymar. Proprio quest’ultimo, al rientro dall’infortunio alla costola che l’ha tenuto lontano dai campo per un mese, agguanta il momentaneo pareggio negli 8 minuti "on fire” del classe 2000 nativo di Leeds. Troppo conservativo l’atteggiamento di Tuchel che tiene in panchina Mauro Icardi per tutti e 90 i minuti. Al ritorno al Parco dei Principi, il prossimo 11 marzo, servirà anche l’apporto dell’argentino in prestito dall'Inter per ribaltare il vantaggio di Favre e sfatare il "tabù quarti" del PSG: nelle ultime 3 stagioni Barcellona, Real Madrid e United hanno eliminato il club di Nasser Al-Khelaifi agli ottavi.

BORUSSIA DORTMUND-PSG 2-1 (primo tempo 0-0)

Borussia Dortmund (3-4-3): Burki; Piszczek, Hummels, Zagadou; Hakimi, Emre Can, Witsel, Guerreiro; T. Hazard (dal 67’ Reyna), Haaland, Sancho (dal 90’ Schmelzer). All. Favre

PSG (3-4-3): Navas; Thiago Silva, Marquinhos, Kimpembe, Meunier, Verratti, Gueye, Kurzawa; Di Maria (dal 77’ Sarabia, Mbappé, Neymar. All. Tuchel

Arbitro: Antonio Mateu Lahoz (Spagna)

Gol: 69’, 77’ Haaland, 75’ Neymar

Assist: Mbappé, Reyna

Ammoniti: Witsel (D), Gueye, Neymar, Meunier, Verratti (P)

10’ PRIMA OCCASIONE DEL MATCH - Punizione di Neymar dai 25 metri: tiro a giro che scavalca la barriera e sfiora il palo. Brivido per Burki

25’ CHANCE PER IL DORTMUND - Scambio ravvicinato tra Guerreiro e Sancho, quest'ultimo penetra entra in area di rigore riuscendo ad effettuare un traversone basso verso Haaland: Navas, in tuffo, anticipa baby prodigio norvegese

33’ BOTTA DI HAALAND - Prima conclusione del norvegese dopo il suggerimento del solito Sancho: palla sull'esterno della rete

65’ ANCORA BURKI DECISIVO! Questa volta su un tiro più potente di Mbappè dopo il triangolo con Neymar: palla respinta col corpo dal portiere svizzero

68’ VANTAGGIO DEL DORTMUND - Segna sempre lui! Azione manovrata dei gialloneri che allargano per Hakimi sulla destra. Il marocchino la mette dentro, Guerreiro colpisce col mancino a centro area, il pallone carambola su Thiago Silva e il baby norvegese si avventa scaraventandolo in rete. Nono gol per l'ex Salisburgo in questa edizione della Champions, a -1 da Lewandowski

75’ PAREGGIO DEL PSG – 1-1 immediato di Neymar! Sprint da centometrista di Mbappè che brucia Zagadou e mette un cross al bacio per il brasiliano che deve solo appoggiare in rete

77’ DI NUOVO VANTAGGIO DEL DORTMUND - 2-1 del Dortmund! Hummels serve Reyna sulla trequarti che vede libero Haaland: il norvegese riceve e spacca la porta con un missile sotto la traversa da fuori area! Niente da fare per Navas

80’ INCROCIO DEI PALI DI NEYMAR - Botta tremenda del brasiliano che approfitta di una lettura sbagliata di Matt Hummels e Pisczek. Burki guarda il pallone uscire sul fondo

86’ DORTMUND VICINO AL 3-1 - Diagonale velenosissimo di Hakimi che sfiora il palo alla destra di Navas. Balla dietro il PSG

Erling HAALAND – Un tiro sull'esterno della rete e un colpo di testa fuori nel primo tempo. Nella ripresa il pandemonio. In 8 minuti mette a ferro e fuoco una squadra dal valore di un miliardo di euro. Potenza e tecnica sopraffina nel corpo di un gigante. Il primo gol è una zampata alla Inzaghi, il raddoppio è una botta tremenda alla... Mbappè. Un dato: in 6 partite il PSG aveva subito solo due gol. Ci voleva Erling per insinuare qualche dubbio nella testa di Thiago Silva e compagni

Idrissa GUEYE - Tuchel sceglie il senegalese e avanza Di Maria ai danni di Icardi che rimane in panchina. Mai scelta du meno azzeccata. L'ex Everton soffre da matti Emre Can e perde una quantità smisurata di palloni in fase di impostazione