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Le pagelle di Atalanta-PSG 1-2: nel bene e nel male, decide Neymar. Freuler e De Roon commoventi

Simone Eterno

Aggiornato 12/08/2020 alle 23:46 GMT+2

L'uomo che fa la differenza alla fine è Neymar, ma De Roon e Freuler giocano una partita commovente in mezzo al campo. Bene anche Thiago Silva. Bocciato Icardi.

Mbappé, Neymar - Atalanta-PSG - Champions League 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

===Le pagelle dell’ATALANTA===
Marco SPORTIELLO 6,5 – Un paio di interventi decisivi prima dell’incolpevole finale.
Rafael TOLOI 7 – Una partita sontuosa in una serata dall’altissimo coefficiente di difficoltà.
Mattia CALDARA 6,5 – Neymar stasera è un cliente scomodissimo, ma Caldara a lungo non sfigura, facendo sentire anche i tacchetti quando serve.
Berat DJIMSITI 6,5 – Gioca una buona partita ma probabilmente ha anche il compito più semplice: contenere la versione ‘ala’ di Mauro Icardi. Dal 59’ José Luis PALOMINO 7 – Entra e si mette a difesa di una squadra il cui livello di rischio preventivo è sempre altissimo. Lui la gioca alla grande, sublimando una stagione eccellente.
Hans HATEBOER 6 – Generoso, come tutta la Dea. In un paio di situazioni però rischia grossissimo; in particolare nel retropassaggio in cui mette in porta Neymar.
Marten DE ROON 7,5 – Un professore, in mezzo al campo. Il migliore in campo in assoluto insieme a Freuler e Neymar. E’ su ogni linea di passaggio, in ogni lettura preventiva. Che stagione, anche la sua.
Remo FREULER 7,5 – Che partita di grande cuore Freuler in mezzo al campo. Prezioso, in ogni centimetro di terreno e di rincorsa indietro al pallone. E non è un caso, purtroppo, che la Dea imbarca acqua nel momento in cui si fa male.
Robin GOSENS 6,5 – Riesce meno del solito questa sera la sua spinta, ma è eccellente nel dare una mano dietro. Dall’82’ Timothy CASTAGNE – sv.
Mario PASALIC 6,5 – Fino al 90’ aveva messo il gol che valeva l’intera storia. Un po’ meno brillante anche lui in fase offensiva rispetto al solito. In calo allo scoccare dell’ora di gioco. Dal 70’ Luis MURIEL 5 – Ha sui piedi il pallone della contro-beffa del secolo: ma si incarta in un dribbling improbabile.
Alejandro GOMEZ 5,5 – Non è il solito ‘Papu’ e lo si intuisce quasi subito. Fatica a creare la superiorità e vincere i suoi uno contro uno. Ma non è al meglio. E non a caso Gasp dopo un’ora è costretto a farne a meno. Dal 59’ Ruslan MALINOVSKYI 5 – Male. Perde troppi palloni ma soprattutto non entra con ‘la cagna’ giusta. Un delitto, in una serata del genere.
Duvan ZAPATA 6 – Nel primo tempo dà fastidio a Thiago Silva, ma nella ripresa va quasi subito in difficoltà fisica e il brasiliano lo sovrasta in tutte le giocate. Detto questo è generoso e lotta fino alla fine. Dall’82’ Jacopo DA RIVA – sv.
All. Gian Piero GASPERINI 7 – Ma che gli dobbiamo dire, noi, a quest’uomo? In una serata in cui è andato a 5 minuti dallo sbattere fuori una multinazionale del pallone con una squadra auto-costruita di umili artigiani, non si può che ringraziarlo. Per le emozioni. Per il cammino. Per averci illuso che anche i piccoli possono sognare in grande.
===Le pagelle del PSG===
Keylor NAVAS 6,5 – Due interventi importantissimi in avvio che mettono in chiaro alla Dea la ragione per cui, nonostante tutto, è stato il titolare del Real Madrid 3 volte consecutive campione d’Europa. Dal 79’ Sergio RICO – sv.
Thilo KEHRER 6 – Si vede pochissimo in fase di spinta, ma tiene bene la posizione della linea e difficilmente si fa cogliere sprovveduto nell’uno contro uno.
Thiago SILVA 7 – Duvan Zapata lo porta spesso fuori posizione, ma pur soffrendo l’esuberanza fisica del 91 atalantino gioca una partita di altissimo valore che sale di minuto in minuto dalla mezz’ora in poi.
Presnel KIMPEMBE 6,5 – Non sempre pulito nei suoi interventi, ma senza dubbio efficacie. Esteticamente rivedibile, ma comunque a contare è la sostanza e stasera ce ne mette tanta.
Juan BERNAT 6 – Contiene bene sia le sfuriate di Hateboer che qualche scorribanda del Papu. Almeno per un tempo.
Ander HERRERA 6 – Contiene tutto sommato bene in mezzo al campo, dove mette intensità ed è spesso a sporcare la linea di passaggio. Dal 71’ Julian DRAXLER 6,5 – Buona esuberanza per un ingresso in campo in cui il PSG è tutto proiettato in avanti: ne approfitta per mettersi in mostra con qualche buona trama.
MARQUINHOS 7 – Si ritrova a dover fare il registra in mezzo al campo nella partita più importante dell’anno. Mettiamola così: non è Verratti. Dalla sua però c’è un piccolo dettaglio: un gol che riscrive la storia del club francese. E dunque...
Idrissa Gana GUEYE 6,5 – Efficacie nel tamponamento in mezzo al campo. Dal 71’ Leandro PAREDES 6,5 – Contribuisce alla spinta finale che anima i parigini.
Pablo SANABRIA 5 – Ne vede poche e si fatto ne combina poche. Dal 60’ Kylian MBAPPE 7 – Pur non al meglio, quando parte in uno contro uno è veramente devastante. L’uomo che cambia la partita.
Mauro ICARDI 5 – Si piazza ala alta larghissima per favorire il lavoro di Neymar, ma così alla fine, lui, animale d’area di rigore, risulta sprecato. Dal 79’ Eric Maxim CHOUPO-MOTING 7 – E lì, nel posto giusto al momento giusto, per mettere dentro il più facile dei gol costruito dagli altri. Non segnava da una vita. Ma è quello più importante di tutti.
NEYMAR 7,5 – A lunghi tratti più che PSG-Atalanta è stato Neymar-Atalanta. Al di là delle occasioni divorate nel primo tempo, è il brasiliano è il primo a tenere su i suoi e l’ultimo a smettere di crederci. E non a caso, da lui, alla fine, arrivano le giocate che portano i parigini in semifinale quando ormai sembrava impossibile.
All. Thomas TUCHEL 6,5 – Non sappiamo se sia più semplice fare l’allenatore quando dalla panchina possono entrare i Mbappé, i Draxler e compagnia varia. Ma di certo aiuta. E questo è quanto.
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