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Le pagelle di Juventus-Lione 2-1: Ronaldo predica nel deserto... O quasi

Simone Eterno

Aggiornato 08/08/2020 alle 01:03 GMT+2

Il migliore in campo è Ronaldo, ma solo lui alla Juventus non basta. Si salavano in pochi nella Juventus. Sarri, al di là del rigore che rovina i piani della Juventus, è sul banco degli imputati.

Cristian Ronaldo - Juventus vs. Olympique Lyon

Credit Foto Getty Images

===Le pagelle della JUVENTUS===
Wojciech SZCZESNY 5,5 – Non impeccabile su un’uscita alta nella ripresa su cui la Juve rischia grosso.
Juan CUADRADO 5 – Gioca una brutta partita. Non spinge, sbaglia tantissimi passaggi a cui Bonucci deve mettere pericolose toppe per evitare guai peggiori. Dal 70’ DANILO 5 – Un finale floscio, con la Juventus disperata non riesce a mettere dentro un cross decente che sia uno. Male.
Leonardo BONUCCI 6,5 – Almeno due interventi decisivi nell’evitare ripartenze pericolose dopo palle sciagurate di Cuadrado.
Matthijs DE LIGT 6 – Partita di buon controllo per un Lione che, avvio escluso, davanti, si fa vedere poco.
Alex SANDRO 6+ – Prova a spingere un po’ di più rispetto a Cuadrado e gioca una prova sicuramente migliore rispetto a quella del suo opposto bianconero. Detto questo, nulla di particolarmente straordinario per una serata in cui ai bianconeri sarebbe servito di più e in cui il brasiliano appare stanco. A sua discolpa però c'è il minutaggio folle di un'annata che l'ha visto essere, di fatto, l'unico terzino sinistro di questa squadra.
Rodrigo BENTANCUR 5,5 – Cerca le sue combinazioni, i suoi ritmi, ma stasera va con il freno a mano tirato, come buona parte della Juventus del resto.
Miralem PJANIC 5,5 – Ha il merito di centrare in pieno il braccio di Depay e dare un senso alla ripresa della Juventus. Poco altro. Dal 60’ Aaron RAMSEY 5 – Entra ma, come al solito, non incide. Una fotografia della sua stagione.
Adrien RABIOT 6 – Probabilmente l’unico a salvarsi della mediana bianconera. Anche qui ritmi bassi, ma per lo meno prova a duettare a sinistra con Alex Sandro e a creare qualcosa di concreto.
Federico BERNARDESCHI 5 – Viene punito da una follia visionaria dell’arbitro. O forse no, ancora adesso non si è ben capito. Detto questo, al di là di un’incredibile giocata personale nel primo tempo, non combina altro. Dal 70’ Paulo DYBALA sv. – Buttato dentro per la disperazione, dura 14 minuti esatti. I problemi muscolari hanno la meglio. Dall’84’ Marco OLIVIERI – sv.
Gonzalo HIGUAIN 4,5 – Sarà agosto, ma più che Champions League si muove a ritmi da International Champions Cup. E no, non è la stessa cosa.
Cristiano RONALDO 7 – Aggrappati, tanto per cambiare, a quello col 7 sulla schiena, la Juventus è una squadra troppo lenta e troppo prevedibile. Poi, certo, davanti, c’è il “Signor Champions League”, ma solo questo non può bastare. E infatti, alla fine, non basta.
All. Maurizio SARRI 4,5 – E’ sfortunato, perché questa partita di fatto è indirizzata da un episodio che lo condanna. Detto questo, però, c’è anche tutto il resto: ovvero che anche stasera la sua è stata una Juventus lenta, prevedibile e senza fiato. Davvero male, insomma, al netto anche di un rigore inventato sì, ma che non può essere l’unica giustificante.
===Le pagelle del LIONE===
Anthony LOPES 6 – Un paratone su Ronaldo alla fine del primo tempo, ma non impeccabile sul gol. Alla fine comunque sufficiente.
Fernando MARCAL 6,5 – Gioca una partita attenta e spende bene anche il cartellino giallo, bloccando una ripartenza.
Jason DENAYER 6 – Partita onesta e attenta al centro della difesa. Dal 61’ Joachim ANDERSON 6 – Buona tenuta nel finale di gara.
MARCELO 6,5 – Difesa precisa: anche con lui il Lione fa densità e nell’uno contro uno tiene sempre in maniera precisa.
Leo DUBOIS 6,5 – Una buona partita sull’out di destra. Dal 91’ Kenny TETE – sv.
Houssem AOUAR 7 – Si conquista un rigore sul quale francamente non sa nemmeno lui a quale santo debba cotanta grazia. Oltre a questo, però, è il più frizzante del Lione e tiene su bene la sua squadra quando ne ha opportunità. Dal 91’ Thiago MENDES – sv.
Bruno GUIMARAES 6 – Densità in mezzo al campo, non brilla per grandi giocate ma è funzionale a tutto ciò che vuole Garcia stasera.
Maxence CAQUERET 6,5 – Come Guimaraes, lì in mezzo è uno dei tanti posti a fare schermo. I suoi numeri in particolare però sono eccellenti stasera: 7 recuperi, 4 palle intercettate, 87% di passaggi completati a buon fine. Non male per un ventenne.
Maxwel CORNET 6,5 – Preciso, attento, anche lui difficilmente messo sotto nell’uno contro uno. Il Lione gioca una partita fisica e lui ne dà buon contributo.
Karl TOKO-EKAMBI 5,5 – Qualche tentativo si punto in velocità, ma poco altro. Anche perché il Lione va quasi subito in modalità gestione del risultato e rinuncia a proporre. Dal 67’ Jeff REINE-ADELAIDE 6 – Offensivamente combina pochissimo, ma come tutto il Lione dà una gran mano alla squadra in fase di non possesso.
Memphis DEPAY 6,5 – Freddissimo dal dischetto, ha il piccolo problema di essere stato dotato da madre natura di braccia: lo scarsissimo tedesco Felix Zwayer decide che quel pezzo di carne attaccato al petto gli porta un vantaggio ed è degno di essere punito con un rigore. Visionario. Oppure più semplicemente due volte scarso, applicando la più scarsa delle compensazioni. Insomma, Depay gioca una buona partita e non c’entra nulla. Dal 67’ Moussa DEMBELE 6,5 – Aiuta, nel finale, un Lione che si gioca anche discretamente bene le ripartenze.
All. Rudi GARCIA 7 – Sì aspetta una Juventus lenta e prevedibile e si organizza di conseguenza in maniera eccellente: chiude gli spazi, fa densità centralmente e alla fine mette fuori gioco la Juve, che al di là di un rigore e un tiro da fuori di Ronaldo non è mai pericolosa. Insomma, la battaglia tattica la vince lui. E nettamente.
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