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Valencia-Atalanta e Getafe-Inter a porte chiuse: la Spagna chiude il calcio

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 03/03/2020 alle 19:17 GMT+1

Il Ministro spagnolo della Salute Salvador Illa annuncia il provvedimento: Valencia-Atalanta di Champions League e tutte le altre gare contro squadre provenienti da 'paesi a rischio' si disputeranno a porte chiuse. Stadi non accessibili quindi anche per Getafe-Inter (19 marzo). Da capire la situazione di Siviglia-Roma del 12 marzo e di Barcellona-Napoli: il ministro spagnolo infatti...

Atalanta-Valencia

Credit Foto Getty Images

La notizia arriva direttamente dal Ministero della Salute spagnolo, Salvador Illa, che in una conferenza stampa a riguardo non ha usato giri di parole: “Gli eventi sportivi che si disputeranno con tifosi che provengono dalle zone più a rischio del Coronavirus – Italia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Singapore – si giocheranno a porte chiuse”.
E’ questa la direttiva del governo spagnolo dunque per fare fronte all’emergenza COVID-19. Una notizia che tocca pesantemente, chiaramente, il calcio italiano. Diventa così chiaro lo stop ai tifosi per Valencia-Atalanta, primo match in programma il prossimo martedì 10 marzo in quel di Valencia.
Ma automaticamente vengono anche coinvolte altre partite. Tutte le italiane attualmente presenti in Europa sfidano infatti compagini spagnole. Dunque oltre a Valencia-Atalanta del 10 marzo anche Getafe-Inter di Europa League del 19 marzo. Diverse, invece, per ora, le situazioni di Roma e Napoli.

Roma e Napoli contro Siviglia e Barcellona?

Nelle sue parole il ministro della sanità Illa ha infatti chiaramente citato le regioni del nord Italia, come potete sentire nel video all'interno del tweet della televisione spagnola pubblica TVE 24.
Non è pienamente chiara dunque la sorte di Siviglia-Roma di Europa League di giovedì 12 marzo e di Barcellona-Napoli del Camp Nou di mercoledì 18 marzo. Plausibile però credere che visto il caso di contagi in aumento anche nelle altre regioni d'Italia, e più in generale in tutta Europa, il divieto vengaampliato anche per queste due partite.
Per ora non è così però; il Siviglia infatti, attraverso Twitter, ha comunicato qualche minuto dopo il discorso del ministro, come "Nelle comunicazioni emesse dal Consiglio Superiore dello Sport e la Liga, non sono menzionate misure eccezionali per gli ottavi di finale contro la Roma. Al momento, le nostre partite, non sono interessate dal coronavirus".

L'indicazione è chiara: a breve l'ufficialità delle società

Uno situazione dunque che andrà continuata a monitorare; per uno stop che il governo spagnolo ha indicato come necessario per far fronte all’emergenza e al pericolo di contagio, a cui manca chiaramente l'ufficialità della decisione da parte delle società in questione, Valencia e Getafe in prmis. Per queste due però, essendo il match contro squadre provenienti dalle aree del contagio - la Lombardia - dovrebbe comunque essere una questione di pura formalità, in quanto l'indicazione del Ministero spagnolo è stata piuttosto esplicita.
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