Champions League, Gasperini: "Dimissioni? Il giorno che andrò via dall'Atalanta non sarà traumatico"
Aggiornato 10/12/2020 alle 11:26 GMT+1
CHAMPIONS LEAGUE - Niente dimissioni, almeno per il momento, per Gian Piero Gasperini. Anzi, questa è l'occasione per festeggiare visto il passaggio del turno agli ottavi di finale per il secondo anno consecutivo. Gasperini ha confermato qualche cambiamento rispetto al solito approccio ma, al momento, non c'è l'idea di separarsi con l'Atalanta.
Ajax-Atalanta, match della 6a giornata della Champions League 2020-2021 andato in scena alla Johan Cruyff Arena si è concluso col punteggio di 0-1. Una vittoria che fa festeggiare i nerazzurri, con la squadra di Gian Piero Gasperini che si qualifica per la seconda volta consecutiva agli ottavi di finali.
Classifiche e risultati
Un risultato che può rasserenare l’ambiente?
Al di là di quel che si scrive e si dice, io guardo poi la situazione del campo. Io mi sento libero di fare le mie scelte, con i giocatori. È un principio da cui non si può prescindere. Il valore del Papu è nella risposta di questa sera. Noi cerchiamo di dare più soddisfazioni possibili. Non c'era libertà? No no, la cosa è nata così, è evidente. Io devo fare le scelte più utili possibili alla squadra. Questa è una squadra che stava subendo un po’ troppi gol e non li segnava, dopo i 100 dell’anno scorso. Un allenatore deve prendere soluzioni, anche momentanee
Le squadre sono fatte anche di momenti, c’è stata un’evoluzione dopo i primi due anni e abbiamo trovato una soluzione con il Papu tuttocampista. Lì abbiamo avuto prolificità straordinaria, magari prendendo qualche gol di troppo. In questo periodo abbiamo avuto qualche difficoltà, infortuni, tante partite da giocare, il Covid, le Nazionali. Non riuscivamo ad avere la stessa facilità a realizzare. I risultati non sono stati positivi e un allenatore cerca degli adattamenti
Si era parlato di dimissioni di Gasperini
Il giorno che cercherò di andare via da Bergamo, sarà un giorno prima, non il giorno dopo. E, comunque, conciliando con la società. Non ci saranno mai cose traumatiche
Ci sarà un confronto con la società?
Ci parlo tutti i giorni, questa vittoria in Champions permette di programmare da qui a marzo una stagione con i tempi, visto che ci sarà il mercato. Non ho richieste particolari, ma dobbiamo fissare dei punti, delle strategie. Quella di questa sera era una tappa fondamentale. Siamo nella situazione migliore. Ma ci sarà ancora Gasperini a marzo? Non leggo il futuro, ma i tifosi dell'Atalanta stanno festeggiando. La cosa che ci dispiace è che non ci siano. È una crudeltà pazzesca non avere il pubblico. C'è gente che lo aspettava da chissà quanti anni in questi stadi e questi livelli. È brutto per tutti. Noi non abbiamo il peso della gente, di come la pensa, non si vede più nessuno in città, allo stadio, non incontriamo nessuno. Solo chi parla e chi scrive e ognuno dice la sua. Anche per noi è difficile avere il supporto
Sulla partita con l'Ajax
Siamo stati molto bravi, abbiamo disinnescato il potenziale offensivo che è notevole. L'Ajax ha una vocazione offensiva da sempre, noi abbiamo fatto una partita buonissima sotto l’aspetto difensivo. In tante situazioni siamo stati bravi, nel finale abbiamo segnato e abbiamo meritato
Che valore ha arrivare fino agli ottavi?
È straordinario, anche superiore all’anno scorso, quando avevamo superato il turno. Quest’anno avevamo Liverpool e Ajax, abbiamo vinto tutte le partite in trasferta, facendo 11 punti. Dopo le prime tre gare in cui abbiamo fatto 0 punti, l’anno scorso, abbiamo preso le misure. Abbiamo vinto su tanti campi, la propensione di vincere in trasferta l'abbiamo dimostrata anche in campo europeo
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