Champions League, Manchester City-PSG - Verratti contro l'arbitro: "Ci ha detto fuck off"
Aggiornato 04/05/2021 alle 23:52 GMT+2
CHAMPIONS LEAGUE - Parole durissime di Verratti a fine partita, con il centrocampista della Nazionale italiana che se l'è presa con Kuipers per l'atteggiamento avuto durante la serata. Prima l'espulsione a Di Maria, poi un "fuck off" in direzione di Paredes e dello stesso Verratti che erano andati a protestare.
Il Manchester City batte 2-0 il PSG e prenota il biglietto per Istanbul, conquistando per la prima volta un posto in una finale di Champions League. Qualificazione, praticamente, mai in discussione durante il match dell'Etihad, ma Verratti è stato durissimo contro l'arbitro a fine partita. Tutto è partito dall'espulsione di Di Maria che ha lasciato il PSG in 10 dal 69'. Verratti non ha usato mezzi termini per descrivere la conversazione avuta con Kuipers dopo le sue proteste.
Calendario e risultati
Le parole di Verratti
Si parla sempre di rispetto verso l'arbitro. L'arbitro ci ha detto 'fuck off' a me e a Paredes. L'avessi fatto avrei avuto una squalifica di quattro giornate. [Verratti a RMC]
Parole durissime quelle del centrocampista abruzzese, che anch'esso ha rischiato poi l'espulsione per due falli molto ravvicinati che entrambi avrebbero meritato il giallo. Sarà vero? La UEFA aprirà sicuramente un'inchiesta per sentire i diretti interessati.
Poi sulla partita
Ci abbiamo creduto fino all'espulsione, abbiamo creato tante occasioni e abbiamo giocato meglio di loro. Purtroppo ci hanno segnato alla prima occasione, come all'andata, ma quando giochi contro le grandi squadre va così. Abbiamo lottato fino alla fine e potremo guardarci negli occhi consapevoli di aver dato tutto. Siamo arrivati in semifinale per due anni di seguito, è stata una bella corsa e volevamo arrivare in finale, ma non ci siamo riusciti. Quando giochi contro le grandi squadre, è impossibile attaccare per 90' senza soffrire
La Champions resta un sogno
Prima o poi la vinceremo, dobbiamo crederci, ma anche il City se lo meritava perché lavora con lo stesso allenatore da 6-7 anni e sono arrivati in finale per la prima volta. Dobbiamo lodare il nostro percorso, non è facile conquistare in due anni una finale e una semifinale. Dobbiamo andare avanti così, Pochettino è qui solo da 5 mesi
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