Coronavirus, l'Uefa apre inchiesta su Rennes-Krasnodar

Hanno destato scandalo e polemiche le immagini dei 5000 tifosi ammassati tutti in curva, in barba al distanziamento sociale, talvolta anche senza mascherina in Rennes-Krasnodar, sfida valida per la prima giornata di Champions League e terminata 1-1. Scene discutibili in questo periodo di seconda ondata di Covid-19 in tutta Europa che anche la Uefa non intende tollerare.

L’organo amministrativo organizzativo e di controllo del calcio europeo quest’oggi ha annunciato l’apertura di una procedura disciplinare nei confronti del Rennes per il mancato rispetto delle norme anti-Covid relative alla presenze del pubblico negli stadi.

Anche se, per le normative vigenti in Bretagna (la regione dove si trova Rennes), solo 5000 spettatori erano ammessi ma erano stati incredibilmente tutti stipati in una sola parte dello stadio e gli abbracci fra i tifosi non erano mancati dopo il gol dei francesi. La commissione disciplinare dell'Uefa esaminerà il caso nella sua prossima riunione, programmata il 10 novembre.