Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Le pagelle di Liverpool-Atalanta 0-2: è tornato Ilicic, Gasperini professore

Simone Eterno

Aggiornato 25/11/2020 alle 23:53 GMT+1

CHAMPIONS LEAGUE - I voti ai protagonisti con le pagelle di Liverpool-Atalanta 0-2: Ilicic è tornato, Gomez c'è sempre stato. Gasperini professore nell'università di Anfield.

Gian Piero Gasperini esulta con i suoi dopo la storica vittoria dell'Atalanta per 2-0 ad Anfield contro il Liverpool in Champions League

Credit Foto Getty Images

Liverpool-Atalanta, match della 4a giornata di Champions League andato in scena ad Anfield si è concluso col punteggio di 0-2. Di seguito le pagelle dell’incontro per scoprire insieme ai voti dei nostri giornalisti i promossi e i bocciati del match, informazioni utili anche per farvi una prima idea se giocate a qualsiasi Fantacalcio.

Le pagelle del Liverpool

ALISSON 5,5 – Un mezza indecisione sull’uscita che porta al gol di Ilicic.
Neco WILLIAMS 5 – Arato da Gosens.
Rhys WILLIAMS 5 – Si perde l’inserimento proprio di Gosens sul gol del 2-0-
MATIP 5,5 – In una difesa completamente reinventata e i piena emergenza, si perde i riferimenti. Non era semplice. Dall’85’ Takumi MINAMINO – sv.
Kostas TSIMIKAS 5 – Soffre la spinta di Hateboer e davanti combina molto poco. Messo sotto anche dal punto di vista fisico. Dal 61’ Andrew ROBERTSON 6 – Ci mette un po’ del suo piglio e dal suo ingresso in campo, specialmente nel finale con i Reds sotto.
Curtis JONES 5 – La pacchia è finita, verrebbe da dire. Rispetto a Bergamo dove ha spadroneggiato con Henderson si trova in un centrocampo d’emergenza e con due bergamaschi, di fatto, in più. E la partita si complica eccome.
Georgino WIJNALDUM 5 – Si ritrova costretto a correre tanto a vuoto, in una serata in cui la partita lì in mezzo la dominano quelli della Dea. Dal 61’ FABINHO 5,5 – Buttato dentro per provare a dare un po’ d’intensità e di ritmo al centrocampo dei Reds, non riesce nel suo intento.
James MILNER 5,5 – Prova a tamponare come può con la sua esperienza, ma la verità è che la Dea rende al Liverpool la moneta che aveva ricevuto nella partita d’andata. Non in egual misura numerica, certo. Ma la sostanza e i 3 punti alla fine sono gli stessi.
Mohamed SALAH 5,5 – Il Liverpool non crea nulla, ma rincorre solo la Dea. Salah ha una sola chance, a fine primo tempo, e conclude alto. Dal 61’ Roberto FIRMINO 6 – Un finale con qualche spunto, ben contenuto però dalla retroguardia della Dea.
Divock ORIGI 5 – L’uomo delle grandi notti europee e dei gol pesanti, semplicemente, questa sera, non ne vede una. Dal 61’ Diogo JOTA 5,5 – Tre settimane possono fare una bella differenza. A Bergamo aveva fatto danni nella difesa bergamasca, stasera entra in campo in una formazione messa sotto in ogni punto di vista. E infatti non combina nulla.
Sadio MANE 5 – Era uno dei pochi ‘non assenti’ tra i big del Liverpool. Ma è come se lo fosse stato.
All. Jurgen KLOPP 6 (di stima) – In un Liverpool in cui mancavano 8 titolari e con una difesa completamente da reinventare (per necessità) non era facile. Certo, forse il turno di riposo a Robertson o a Firmino, per questa ragione, lo si poteva anche risparmiare. Era stato un buon profeta però in conferenza stampa: non sarebbe stata la stessa partita dell’andata. Gasperini infatti gli rende lo schiaffo e impedisce ai Reds di festeggiare la qualificazione matematica. Ma c’è di più: con l’Ajax, ancora in corsa, tra 7 giorni, dovrà giocarsi una partita vera. Insomma, viene da dire così: "ha provato a sfangarla col minimo sforzo, gli è andata male". Con gli olandesi si vederà un altro Liverpool.

Le pagelle dell'Atalanta

Pierluigi GOLLINI 6 – Praticamente mai chiamato in causa per 70 minuti, inizia a lavorare con attenzione solo nel finale. E si fa trovare presente.
Rafael TOLOI 7 – Preciso, specie nelle discese e combinazioni a destra con Hateboer. Tanta sostanza in appoggio al gioco offensivo, soprattutto nel primo tempo.
Cristian ROMERO 7 – Prestazione di alto livello al centro della difesa. Perfetto nelle letture, così come nelle esecuzioni susseguenti. E’ diventato un punto fisso per Gasperini, rubando di fatto il posto a Palomino.
Berat DJIMSITI 6,5 – Un avvio con qualche pallone sbagliato di troppo, poi però trova trova il giusto bilanciamento anche a livello emotivo e dalla sua controlla bene Salah.
Hans HATEBOER 7 – I due esterni, presenti, col taglio in area, come da manuale ‘gasperiniano’: sponda di testa per l’arrivo dell’opposto Gosens. Una specie di ‘Stockton to Malone’ calcistico in formato bergamasco. Da sfoggiare anche ad Anfield.
Marten DE ROON 6,5 – Insieme a Freuler e Pessina è parte della diga bergamasca che prima schiaccia giù il Liverpool e poi lo contiene nella reazione del finale.
Matteo PESSINA 6,5 – Che bella prestazione. Buttato dentro come uomo in più per rinfoltire un centrocampo che all’andata era stato messo sotto (anche per via della scelta della doppia punta), Pessina non delude la fiducia del tecnico e tira fuori una partita di sostanza. Dall’85’ Aleksei MIRANCHUK – sv.
Remo FREULER 7 – Si era preso le attenzioni della BBC che l’aveva definito come “uno dei calciatori più sottovalutati in Europa”. Ecco, legittima a pieno le attenzioni del più autorevole tra i media mondiali. Il Liverpool è spento, ma lui domina in mezzo.
Robin GOSENS 7,5 – La sua assenza all’andata era stata una delle più pesanti e stasera si è presto capito il perché. Domina a sinistra, è uno dei più pericolosi fin dall’inizio e alla fine con le sue solite incursioni chiude la gara. Uscito un po’ affaticato, Gasperini spera non sia nulla di grave. La sua presenza fa tutta la differenza del mondo. Dal 75’ Johan MOJICA 6 – Ingresso onesto per un finale di puro controllo.
Alejandro GOMEZ 7,5 – E’ sempre lui il migliore dell’Atalanta e c’è poco da fare a riguardo. E’ in tutte le giocate che contano; che siano questi inizi di manovra o rifiniture, come nel caso del primo gol di Ilicic. Uomo di sostanza così come di intelligenza, preziosa clessidra da utilizzare indifferentemente a seconda del tipo di tempo di cui si ha bisogno.
Josip ILICIC 7 – Torna al gol nella serata più importante della sua Dea; ripartendo dalla rete nel gioco del calcio in uno dei templi della disciplina. Ecco, iconicamente, non c’è rinascita migliore. Il gol decisivo ad Anfield. Bentornato, davvero, a Josip Ilicic. Dal 70’ Duvan ZAPATA 6 – Finale di controllo dove la Dea non deve più attaccare ma solo gestire.
All. Gian Piero GASPERINI 8 – Nell’università di Anfield, seppur senza i suoi migliori studenti e il supporto del pubblico, il Gasp va a dare una lezione. D’umiltà, in primis, capendo l’errore dell’andata e infoltendo il centrocampo con un uomo in più (e rinunciando di fatto alle due punte dell’andata). E di calcio, poi. Già perché stasera le parti sono sembrate inverse. La Dea ha fatto la big e il Liverpool si è visto spesso costretto a rincorrere a vuoto, come aveva fatto l’Atalanta all’andata. Tre punti pesanti. L’Ajax dovrà venire qui a provare a fare la stessa cosa...
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità