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Le pagelle di Real Madrid-Atalanta 3-1: Vinicius super, Sportiello da incubo

Simone Eterno

Aggiornato 16/03/2021 alle 23:09 GMT+1

CHAMPIONS LEAGUE - I voti ai protagonisti di Real Madrid-Atalanta 3-1 con le pagelle della partita. Vinicius Jr. è una spina nel fianco, ma anche Benzema gioca un match eccellente. Nell'Atalanata Sportiello fa 2 errori gravi sui 3 gol subiti, ma è soprattutto il reparto offensivo a deludere: male Pasalic, Malinovsky, Ilicic, Zapata e anche Muriel.

Vinicius Jr. tras fallar una ocasión clara en el Real Madrid-Atalanta

Credit Foto Getty Images

Real Madrid-Atalanta, ottavo di finale di ritorno di Champions League andato in scena allo stadio Alfredo Di Stefano di Valdebebas, si è concluso col punteggio di 3-1. Gara arbitrata dall'olandese Danny Makkelie. Con questo risultato di 3-1 il Real vince anche il ritorno dopo lo 0-1 di Bergamo, qualificandosi così per i quarti di finale. In gol Benzema, Ramos e Asensio. Inutile la punizione di Muriel per la Dea. Di seguito le pagelle dell’incontro per scoprire insieme ai voti dei nostri giornalisti i promossi e i bocciati del match.

Le pagelle del Real Madrid

Thibaut COURTOIS 6,5 – Una partita attenta e un’uscita tempestiva su Zapata. Concentrato.
Nacho FERNANDEZ 6,5 – Fuori ruolo, gioca da esterno un match estremamente attento. La Dea dalle corsie solitamente raccoglie tantissimo. Ma stasera si trova la strada bloccata.
Sergio RAMOS 6,5 – Al rientro, mette la consueta presenza. Fisica e non solo. Miedo escenico, per gli attaccanti dell’Atalanta. Dal 64’ Eder MILITAO 6 – Ingresso senza errori, match onesto.
Raphael VARANE 6 – Una partita di puro controllo, ben aiutato dalla presenza di Ramos alla sua destra e di Mendy a dargli una mano.
Ferland MENDY 6,5 – Non solo blocca la corsia esterna, come fa Nacho dall’altra parte. Ma spesso lo si trova anche in mezzo a fare densità.
Toni KROOS 6,5 – Il solito professore. Non ha bisogno di strafare, ma la presenza si sente eccome. Elegante, efficace, essenziale.
Federico VALVERDE 6,5 – Una bellissima partita anche per lui lì in mezzo. Non fa sentire l’assenza di Casemiro. Dall’82’ Marco ASENIO 6,5 – Un tiro in porta che vale un gol. Gran media.
Luka MODRIC 7 – Costruisce e ripiega, fa anche sentire i tacchetti quando è necessario. Un giocatore che non stanca mai e che fa praticamente sempre la cosa giusta. Intelligenza superiore.
Lucas VAZQUEZ 6 – Si vede un po’ meno rispetto ai due compagni avanzati di reparto. Gioca una partita di buon sacrificio difensivo, ma al suo fianco, stasera, c’è più luce.
Karim BENZEMA 7 – Karim The Dream porta la sua legge anche questa sera. Giocatore dalla qualità fuori dal comune, è nel gol che apre la gara e in quasi tutte le giocate offensive costruite senza la ripartenza. Presenza pazzesca. Altra categoria.
VINICIUS JR. 7 – Fin dall’inizio si mette in luce come uno dei più ispirati. In velocità nell’uno contro uno è quasi irresistibile, con il Real che si affida quasi sempre a lui. Conquista il rigore, chiude la partita ma avrebbe potuto trovare anche gloria personale. Ecco, poco cinico. Ma al Real stasera va bene così. Dal 64’ RODRYGO 6 – Un ingresso in un finale che in un amen si decide. Si mangia un gol davanti alla porta cercando la finezza, ma poco importa a quel punto.
All. Zinedine ZIDANE 8 – Il suo è un Real Madrid da 8 in pagella. Non tanto per la vittoria e per la qualificazione, ma per l’umiltà e la capacità di trasformarsi. Zidane fa i compiti a casa, studia i punti di forza dell’Atalanta, mette la difesa a specchio e riadatta lo schieramento tattico per evitare che la Dea prenda piede con gli esterni. Senza snaturarsi, ma, appunto, con l’umiltà di adattarsi per poi mettere in scena in altro modo le proprie enormi qualità tecniche. Applausi. Punto e basta.

Le pagelle dell’Atalanta

Marco SPORTIELLO 4 – L’errore è brutto. Non cambia un granché in ottica qualificazione, ma davvero grossolano. Il duro destino del portiere: quando si sbaglia, lì, sono davvero guai.
Rafael TOLOI 6 – Gioca una discreta partita. Sull’occasione che porta il rigore al Real c’è poco da fare: aveva subito l’ennesimo uno contro uno al limite su palla persa del centrocampo. Dal 61’ José Luis PALOMINO 6 – Ingresso senza particolari spunti o macchie.
Cristian ROMERO 6 – Una partita buona nel primo tempo, con tanti anticipi e letture corrette, soprattutto nel primo tempo. Non si macchia di particolari errori individuali. Stasera a deludere nella Dea è più il reparto difensivo che quello offensivo.
Berat DJIMSITI 6 – Salva un gol nel primo tempo e gioca anche stasera, tra le difficoltà generali, una partita gagliarda. Dall’83’ Mattia CALDARA – sv.
Joakim MAEHLE 5 – Poco incisivo a destra. Non riesce a spingere anche perché Zidane blocca gli spazi come uno che ha fatto bene i compiti a casa.
Marten DE ROON 6 – Prova a dare ordine alla squadra, come sempre. Il compito stasera però è complicatissimo tra due maestri come Kroos e Modric.
Matteo PESSINA 6 – Insieme a De Roon è un po’ costretto agli straordinari. Non sfigura lì in mezzo, con una partita di discreta qualità tra le difficoltà generali di una Dea che spesso si trova a rincorrere il pallone.
Robin GOSENS 5 – Una versione meno insidiosa del giocatore che abbiamo imparato a conoscere, anche perché vale lo stesso discorso fatto per Maehle: spazi, zero. Dal 57’ Josip ILICIC 4,5 – Pronti-via entra, sbaglia un passaggio, regala il contropiede al Real e il rigore che chiude definitivamente i conti. Non male...
Mario PASALIC 5 – Non è nella sua posizione e non indice. Prova a cercarsi e crearsi qualche spazio, ma senza successo. Dal 46’ Duvan ZAPATA 5 – Ci mette un po’ di fisico, la consueta voglia, trova anche una conclusione che impegna Courtois, ma poi si mangia un gol davanti alla porta. Poteva accendere il finale.
Ruslan MALINOVSKYI 4,5 – Male. Nel primo tempo è quasi irritante nei suoi tocchi imprecisi e scelte sbagliare. Nella ripresa pronti-via fa una mezza simulazione e di fatto permette di sviluppare l’azione in cui quasi Vinicius chiude subito i conti. Male.
Luis MURIEL 5,5 – Ci si aspettava qualcosina in più da lui, invece dà la classica sensazione che non si vedeva da un po’: ovvero che quando il livello si alza, le cose cambiano. Eccome se cambiano. Bellissima la punizione: ma non contava più nulla. Dall’84’ Alexei MIRANCHUK – sv.
All. Gian Piero GASPERINI 5,5 – Probabilmente sbaglia la formazione. Malinovskyi non entra in partita, Pasalic fa fatica. Prova a rincorrere coi cambi, ma poi si fa tosta con un Real più tranquillo e tatticamente molto preparato sul cosa aspettarsi.
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