Superlega, la UEFA ha pronte le sanzioni: 2 anni di esclusione dalla Champions per chi ne fa parte
Aggiornato 06/05/2021 alle 10:49 GMT+2
CALCIO - Secondo indiscrezioni di ESPN, la UEFA ha pronte le sanzioni per i club che fanno ancora parte del progetto: 2 anni di esclusione dalla Champions. Sono stati giorni di trattative, con il fronte dei ribelli che resta solo con Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan. L'Inter invece è tra i club che ha trattato con la UEFA.
La UEFA è pronta a perseguire severe azioni disciplinari contro i club che si sono iscritti alla Superlega e devono ancora prendere le distanze sufficienti dal progetto. La sanzione massima è prevista in 2 anni di esclusione dalle prossime edizioni di Champions ed Europa League.
E’ questa l’indiscrezione raccolta dai colleghi di ESPN, che raccontano, attraverso notizie provenienti da loro fonti interne, come la UEFA abbia trascorso gli ultimi 10 giorni in costante conversazione con i 12 club coinvolti nel tentativo di concordare una sanzione minore ed estrarre un impegno formale definitivo a non proseguire il progetto Super League.
Un lavoro, sempre citando le fonti di ESPN, che ha portato fin qui l’accordo con ben 7 delle 12 squadre inizialmente coinvolte nel progetto: le 6 inglesi - Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Tottenham Hotspur – più l’Atletico Madrid. Sempre secondo ESPN, anche l’Inter sarebbe molto vicina ad accettare l’accordo.
Resterebbe fuori dunque, al momento, secondo questa situazione raccolta da ESPN, ancora 4 “ribelli”: Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan. Questi club hanno finora mantenuto le loro posizioni e potrebbero dunque affrontare il processo disciplinare UEFA. Questo, tra le altre cose, prevede la violazione dell'articolo 51 dello statuto che afferma che "Nessuna combinazione o alleanze tra club affiliati, direttamente o indirettamente, a diverse federazioni affiliate alla UEFA possono essere formate senza il permesso della UEFA".
Battaglia legale
E’ un territorio ancora piuttosto interessante dal punto di vista legale. I quattro club che resistono credono di essere in una posizione di forza poiché i documenti originali depositati presso la UEFA e la FIFA affermavano che la Super League chiedeva all'ente "il permesso" di condurre la competizione e il "riconoscimento". Quindi, di fatto, in linguaggio legale, non si staccava dalla UEFA e quindi non andava a violare l’articolo 51.
Al tempo stesso però, le stesse informazioni raccolte da ESPN, raccolgono un altro scenario interessante. Se nove dei 12 club che si erano impegnati nella Superlega si ritirassero formalmente, in base ai propri statuti, il progetto diventerebbe formalmente chiuso. Questo è il motivo per cui la UEFA continua a fare pressione sui club rimasti, sperando di convincere altri due ad abbandonare definitivamente l'impresa.
Da vedere dunque se la minaccia di esclusione per 2 anni dalle coppe europee, per le ultime 4 ribelli, funzionerà. O se si andrà per presumibilmente molto lunghe vie legali.
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