Champions League, Porto-Milan - Pioli: "Non parlo dell'arbitro"; Ibra: "Mancano ancora 3 partite"
Pubblicato 20/10/2021 alle 00:02 GMT+2
CHAMPIONS LEAGUE - Il Milan soccombe in casa del Porto e chiude il 'girone d'andata' con 0 punti. Quasi impossibile pensare di andare avanti, anche se Pioli e Ibrahimovic ci credono ancora. Il tecnico dei rossoneri però si attendeva una prestazione più importanti dai suoi, soprattutto a livello di squadra al netto delle assenze.
Dell'arbitro non voglio parlare”. Così dice Pioli che, invece, fa i complimenti al Porto per la sua prestazione, meno ai propri giocatori per quanto fatto vedere in campo dopo un 1-0 che allontana ancor di più il Milan dagli ottavi di finale. Pioli però vuole crederci ancora e sprona i suoi giocatori a non mollare, anche perché la classifica non è ancora ben definita.
Il Porto ha vinto meritatamente
Purtroppo per me è semplice analizzarla, abbiamo fatto troppo poco per mettere in difficoltà gli avversari. Troppo imprecisi nella gestione della palla, abbiamo dato spazio ai loro contropiede. Siamo stati meno compatti del solito, il Porto ha vinto meritatamente. A questo livello, se tu giochi sotto i tuoi standard, le difficoltà aumentano e in queste competizioni rischi di perdere
Oggi la prestazione è venuta meno, poi sicuramente avere giocatori che stanno rientrando da infortuni abbastanza lunghi implica che ci voglia del tempo per tornare a una condizione ottimale. Però la squadra era competitiva nei primi undici, potevamo fare meglio, ma purtroppo non era la nostra serata
Si aspettava qualcosa in più dai singoli, magari da Leão?
Questa è la riprova che è il collettivo a determinare le prestazioni dei singoli. E comunque è stato l'unico a provare qualche soluzione pericolosa, ma quando il collettivo non ti aiuta a trovare zone di campo in cui creare superiorità numerica. Da parte mia credo sia sbagliato andare sui singoli, è la squadra ad avere giocato al di sotto delle sue qualità
Ibrahimovic ci crede ancora e voi?
Dobbiamo crederci. È facile dirlo, sarà più difficile metterlo in campo. Abbiamo ancora 0 punti in classifica, ma le seconde sono avanti di 4 punti. Abbiamo sbagliato serata, non era questa quella in cui non giocare al massimo. Ora pensiamo al campionato, poi torneremo a soffermarci sul campionato
Però c'era una spinta sul gol?
Io devo pensare ad allenare bene la squadra e capire perché non siamo stati lucidi. Dell'arbitro non voglio parlare
Zlatan IBRAHIMOVIC
Oggi ho giocato più dell'ultima partita. Mi mancano minuti di partita così torno nel ritmo. Secondo me, delle tre che abbiamo giocato, è stata la peggiore. Però anche quando si giocava bene abbiamo portato a casa 0 punti. Dobbiamo crescere e imparare da queste partite. I ragazzi devono crescere nella fiducia e nell'esperienza. Non è una scusa, siamo il Milan e dobbiamo vincere per portare punti in Champions non solo in campionato
Bisogna continuare. Non è caduto il mondo perché abbiamo perso oggi. Abbiamo tante partite da giocare. La prossima è in campionato e dobbiamo continuare. In Champions mancano tre partite, ma dobbiamo continuare e non perdere la fiducia. Nel mio ruolo preferisco essere più in campo che fuori, ma piano piano arrivo
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