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Inter, Simone Inzaghi: "Lo Shakhtar ci ha messo in difficoltà: è tutto nelle nostre mani"

Davide Bighiani

Pubblicato 23/11/2021 alle 12:41 GMT+1

CHAMPIONS – All’Inter serve una vittoria per centrare o comunque avvicinare gli ottavi di Champions League: a San Siro arriva lo Shakhtar Donetsk di De Zerbi.

Simone Inzaghi (Inter)

Credit Foto Getty Images

Inter all’appuntamento con la storia: Simone Inzaghi presenta la gara con lo Shakhtar Donetsk di De Zerbi come “decisiva” per il passaggio agli ottavi di Champions League, che mancano dalla stagione 2011-2012. Serve una vittoria contro una squadra che ha un risultato solo per continuare a sperare nella qualficazione.
Al di là di questo sarà una partita intensa, europea, con due squadre che giocano bene al calcio. Vincere potrebbe darci tanto
"Domenica abbiamo battuto il Napoli con la miglior difesa in Europa. Grande prova di maturità e carattere. Per domani sappiamo che è tutto nelle nostre mani dopo le due vittorie con lo Sheriff, siamo lì. Affrontiamo un avversario che gioca bene, con un ottimo allenatore. All'andata ci hanno messo in difficoltà, dovremo organizzarci bene perché il nostro obiettivo è andare agli ottavi. Siamo a buon punto, ma manca ancora tanto. Domani sarà una partita decisiva considerando che chiuderemo al Bernabeu"

Infortunati

"Dobbiamo recuperare, domenica Barella e Correa hanno chiesto il cambio, Calha era l'unico ammonito e ho preferito toglierlo. Sapendo che Dzeko non era al top e Satriano non è disponibile, dovrò fare valutazioni corrette. Speriamo che il riposo possa consentire a tutti di recuperare"

Conosciamo lo Shakhtar

"Ho la fortuna di avere giocatori evoluti e che da tempo giocano al top level. Abbiamo incontrato ogni tipo di avversario e in ogni caso abbiamo fatto bene. Lo Shakhtar lo conosciamo e conosciamo anche meglio De Zerbi che in poco tempo ha trasmesso ai suoi i concetti del suo calcio. All'andata? Abbiamo creato tantissime occasioni, dovevamo essere più decisivi, ma anche fortunati se pensiamo alla traversa di Barella, alla grande chance con Lautaro. Loro in qualsiasi momento possono crearti problemi, anche se non hanno creato occasioni nitide come noi

Processo di crescita

"C'è un processo di crescita e siamo sulla strada buona, il lavoro però è ancora lungo. Ogni allenatore ha una sua idea, io ho trovato un ottimo ambiente che mi ha accolto dal primo giorno. Sono passati quattro mesi, abbiamo fatto un ottimo percorso e credo che la vittoria sul Napoli possa darci uno stimolo importante, anche se non avevamo fatto mai male negli scontri diretti"
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