Modric, Ronaldo, Zidane, Redondo: i 20 colpi di genio della storia della Champions League

Nonostante tutto non si può smettere di essere romantici con il calcio. Certe elettriche serate di Champions League lo dimostrano, se mai ve ne fosse ancora bisogno. Il celestiale assist d’esterno destro con cui Luka Modric ha ispirato il gol di Rodrygo cambiando il volto di Real Madrid-Chelsea rientra a pieno diritto nella letteratura dei lampi di genio per cui vale ancora la pena credere e innamorarsi del Gioco. Abbiamo raccolto altre diciannove iconiche pennellate nel database della Coppa dalle Grandi Orecchie per rifarci tutti assieme gli occhi. Ci sembrava un'ottima scusa...

Rimaniamo nella Casa Blanca: il testimone passa da un principe all'altro, unico comun denominatore la classe immensa...

Punto esclamativo di una serata di infinita grazia condita da un poker indimenticabile: il Cigno di Utrecht al suo meglio...

Quando Ronaldinho ammutolì Stamford Bridge con un colpo in stile futsal che non si era mai visto su un campo a 11 (e mai più si sarebbe rivisto, peraltro). E noi tutti a bocca aperta...

Cos'è il genio? Ecco forse la risposta definitiva a tale atavico interrogativo...

Primo gettone in Champions League, cifra stilistica di una carriera. Quanto manca il fuoriclasse Alessandro Del Piero al nostro calcio!

Imperioso lo stacco aereo di Hernan Crespo, semplicemente perfetta la costruzione del gol. Se questa non è arte...

Chi lo dice che in una rassegna di pennellate debbano rientrare solamente i gol? Qui l'etichetta di "miracolo" risulta persino riduttiva. Trovate un senso voi, se siete bravi!

La notte in cui Batigol spaccò la porta di Highbury. Vulgar display of power canterebbero i Pantera...

Signore e Signori, Juninho Pernambucano, il pioniere delle "Maledette"! Giocatore di assoluto culto se ce n'è uno!

Il genio è anche questo, beffare un'intera difesa con una mossa degna del più ispirato Houdinì. Esegue il mago Trent Alexander-Arnold. Mica male nemmeno la definizione del futuro attaccante rossonero Divock Origi, contestualmente!

Strapotere atletico, tempismo, coordinazione, classe: semplicemente, la rovesciata da manuale del Gioco. Quella definitiva...

La sera in cui i malcapitati difensori dell'Inter non avrebbero fermato Gareth Bale nemmeno con un taxi....

La notte della vita per Alessandro Florenzi, che ai nipotini racconterà di quando segnò in Champions League al Barcellona direttamente dal Colosseo...

Allo stato dell'arte queste cose le riesce a fare solo Kylian Mbappé, super eroe calcistico contemporaneo....

Altro giro, altra esposizione: qui un "Don" Andrés Iniesta d'annata. Sembrano birilli gli avversari, invece sono i giocatori del PSG e la cornice è il quarto di finale di Champions League. Immenso.

Arjen Robben sapeva come determinare le partite a eliminazione diretta di Champions, spesso con gesti tecnici di un'abbacinante bellezza...

Quando Kakà da solo sfidò l'intera difesa del Manchester United di Sir alex Ferguson a Old Trafford e ne uscì trionfatore, con una collezione di scalpi in tasca... Balla coi Diavoli Rossi!

Tra le cartoline più iconiche di sempre, Lionel Messi che manda per le terre l'inerme Jerome Boateng con una finta dell'altro mondo per poi scavalcare Neuer con lo scavino. Masterclass.

Ci sembrava doveroso chiudere questa nostra rassegna esattamente da dove avevamo cominciato: ovvero dal Genio, per chiudere il cerchio...