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Calcio spagnolo in crisi, i perché della disfatta di Atletico Madrid e Barcellona e perché il Real resta l'unica certezz

Michele Neri

Pubblicato 28/10/2022 alle 12:52 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE – Tre spagnole su quattro sono state eliminate nella fase a gironi, con una giornata d’anticipo. Non solo il Siviglia, che aveva un girone complicato e in estate ha perso pezzi, ma anche l’Atletico Madrid di Simeone e il Barcellona di Xavi. Due flop pesanti, le cui ragioni sono diverse. Abbiamo chiesto al collega spagnolo Edgar Saiz di raccontarci quanto sta succedendo in Spagna.

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La quinta giornata della fase a gironi di Champions League ha definito meglio il quadro delle squadre qualificate agli ottavi di finale, per i quali però ci sono ancora degli slot da riempire. Oltre a Manchester City, Bayern Monaco e Napoli, hanno staccato il pass anche Bruges, Real Madrid, Psg, Benfica, Borussia Dortmund, Chelsea e Inter. Tra le principali sorprese sicuramente c’è l’esclusione di tre spagnole su quattro dal prossimo turno: Barcellona, Atletico Madrid e Siviglia hanno già detto addio. Non sarebbe stato facile prevederlo in sede di sorteggio iniziale. Ed è un evento che non ha precedenti nella storia recente. E’ infatti la prima volta dal 2003-04 che La Liga si ritrova con un solo rappresentante nella fase finale della coppa europea più importante. Un dato che racconta bene l’importanza della quota spagnola in tutti questi anni. E che allo stesso tempo fa pensare che stiamo assistendo ad un tracollo del calcio iberico. Ogni club eliminato ha in verità una storia tutta personale, non c’è un problema comune. Il Barça è capitato in un girone molto impegnativo con Inter e Bayern Monaco e negli scontri diretti ha raccolto un solo punto. Un rendimento insufficiente ed ingiustificabile dopo il mercato faraonico di quest’estate. Il flop potrebbe addirittura avere pesanti conseguenze sul futuro. L’Atletico Madrid probabilmente è alla fine di un ciclo e ha molti giocatori che hanno deluso. Inspiegabile però l’uscita della formazione di Simeone, la quale è avvenuta poi anche in modo rocambolesco con il rigore sbagliato nel finale da Carrasco. Il Siviglia, infine, è in un periodo di transizione, ha dovuto affrontare un top club come il City di Guardiola oltre al Borussia Dortmund, e ha pure cambiato l’allenatore in corsa con il passaggio da Lopetegui a Sampaoli.
Abbiamo chiesto al collega spagnolo Edgar Saiz una sua opinione sulla situazione dei principali club della Liga e di raccontarci le ragioni della crisi di Barcellona, Atletico Madrid e Siviglia.

1. Atletico, Barça e Siviglia out dalla Champions League. Quale uscita di scena ti ha sorpreso di più?

L’eliminazione più inaspettata è quella del Barcellona visto quanti soldi hanno speso in estate. Tuttavia, anche quella dell’Atletico è sorprendente perché il girone in cui erano stati sorteggiati gli uomini di Simeone era molto facile.

2. Perché il Barça non ha superato il girone?

La verità è che nelle partite importanti contro Inter e Bayern Monaco i blaugrana hanno dimostrato di non essere competitivi, di essere lontani dal livello che l’Europa richiede. Inoltre, i giocatori non hanno la giusta mentalità. Non ci sono scuse.

3. Il Barça ha fatto all-in quest'estate. Si può parlare già di stagione fallimentare? Quali saranno le ripercussioni finanziarie dell’eliminazione?

Se il Barça vince La Liga può aggiustare la stagione. L’eliminazione nella fase a gironi della Champions League è però un fallimento assoluto. Si dice che possano perdere 25 milioni per questo motivo, che però avrebbero un impatto sui conti del prossimo anno.
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4. Diego Simeone è l’allenatore più pagato al mondo. Quest’eliminazione dell’Atletico è il segno che la sua idea di calcio non è più vincente? Il Cholo rischia l'esonero ora?

Io penso che il ciclo di Simeone all’Atletico sia terminato. Sono passati molti anni, ma è un’istituzione del club e i tifosi continuano a credere in lui. Lascerà i Colchoneros solo quando lo vorrà lui.

5. Era un girone apparentemente facile. Perché allora l’Atletico non ha centrato l'obiettivo? Quali problemi sono emersi in queste settimane?

Il rendimento deludente si spiega con le pessime prestazioni di alcuni giocatori, che non stanno rendendo secondo le aspettative. Su tutti Joao Felix. La squadra non ha un’identità chiara o un sistema di gioco. In più, nei momenti importanti, i Colchoneros hanno fallito dagli undici metri ben due volte (Griezmann vs Bruges e Carrasco vs Bayer Leverkusen)

6. Se avesse cambiato allenatore qualche settimana prima, il Siviglia avrebbe avuto la possibilità di qualificarsi agli ottavi di finale?

Non credo sinceramente. Manchester City e Borussia Dortmund sono più forti del Siviglia, che in estate si è indebolito. Ritengo che l’Europa League sia il posto giusto per gli uomini di Sampaoli.

7. In corsa resta solo il Real Madrid. Ha le carte in regola per vincere ancora?

Sicuramente. Il Real Madrid è anche quest’anno una delle migliori squadre d’Europa. E poi ha un legame speciale con questa competizione. In Liga al momento sono imbattibili.
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