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Champions League - Allegri pre Benfica: "Di Maria recuperato. Benfica non decisiva, ma molto importante"

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Aggiornato 13/09/2022 alle 16:41 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE - Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia di Juventus-Benfica, 2a giornata del girone: "Di Maria è recuperato, non disponibili Locatelli, Rabiot e Alex Sandro". Sul Benfica: "Non decisiva ma molto importante". Sulla questione arbitri: "Non parlo più, dico solo che per noi allenatori sarebbe meglio una multa in beneficienza che la squalifica".

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Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della sfida Champions contro il Benfica. Bianconeri che sono già al bivio decisivo dopo il ko di Parigi contro il PSG e la contemporanea vittoria dei lusitani contro il Maccabi Haifa. Così il tecnico della Juventus, che è partito facendo il punto su disponibili e infortunati: “Abbiamo recuperato Di Maria, non so se lo schiererò dall'inizio. Szczesny lo valuterò dopo la conferenza, Alex Sandro ha avuto un problema all'adduttore e vedremo se ci sarà col Monza, Rabiot e Locatelli sono out. Abbiamo questi fuori e abbiamo recuperato Di Maria".

Sul Benfica

"Ha una grande tradizione, vengono da 11 risultati positivi. Domani non è decisiva ma importante, per ottenere un risultato dovremo fare una prestazione da squadra, come compattezza, dovremo stare dentro la partita senza amnesie. In Europa le paghi a caro prezzo".

Su Milik insieme a Vlahovic

"Decido domani, ho un dubbio anche a centrocampo. Stiamo recuperando energie per la gara di domani, stiamo bene".

Sulla difesa a tre

"Possiamo costruire a tre e difendere a quattro, a Parigi e con la Salernitana abbiamo iniziato e finito all'opposto. Dipende dalla partita, da come difendono, è questione di sapersi muovere e cercare gli spazi".

Sulla Juve fin qui, poco concentrata?

"Ne abbiamo parlato, serve equilibrio. Dove sta? A volte non riesci a segnare e non devi subirlo. Non è vergogna se il primo tempo finisce 0-0, l'importante è non subire. Lì la squadra non deve andare in stato d'ansia, magari è un momento dove la squadra avversaria prende il sopravvento. Le gare sono lunghe, quando non riesci a far gol non è detto che tu debba subirlo".

Sul perché la squadra è troppo frenetica

"Vediamo la cosa positiva. La voglia di fare ci porta a strafare. Bisogna solo fare, c'è voglia di andare, vincere le partite, abbiamo 95' a disposizione per vincerla".

Su Vlahovic

"L'ho visto migliorato nei suoi aspetti che deve migliorare ma sono contento di come sta facendo. Dei giocatori con minor esperienza internazionale, con Haaland e Mbappé è tra i migliori".

Sull’agitazione: non è un paradosso considerata l’esperienza?

"Abbiamo esperienza in tanti giocatori ma alcuni che hanno poche gare in Champions o nel campionato italiano. Giocare alla Juve non è facile, si è sempre sotto pressione, Bremer domani è alla seconda in Champions ed è un acquisto straordinario ma è alla seconda in Champions... Non chiedo di fare tre gol o di strafare, ma cose molto semplici".

Sugli episodi arbitrali a freddo

"Non ho mai espresso giudizi sugli arbitri, non so se sarò squalificato domenica. Per l'allenatore sarebbe meglio far pagare una multa salata e la domenica dopo deve essere in campo. Credo sia una cosa su cui dovrebbero riflettere. Mettiamo dentro le multe e i comportamenti antisportivi e aiutiamo chi ne ha bisogno".

Sul perché c'è così nervosismo tra gli allenatori

"Fa caldo, un bagnetto al mare ci vorrebbe... Io domenica ho avuto una reazione sbagliata, mi spiace, ma era il 93'. Sarei stato più contento di una multa che di una squalifica. Da mandare, non da tenere lì".
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