Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Champions League - Le pagelle di Juventus-Maccabi Haifa 3-1: Di Maria redento, Vlahovic da affinare

Simone Eterno

Aggiornato 05/10/2022 alle 23:26 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE - I voti ai protagonisti di Juventus-Maccabia Haifa 3-1 con le pagelle della partita: il migliore è Di Maria che manda in porta chiunque. Vlahovic fa gol ma ne spreca altri 2. Szczesny male.

Dusan Vlahovic peut remercier Angel Di Maria

Credit Foto Getty Images

Juventus-Maccabi Haifa, match valido per la terza giornata del Gruppo H della Champions League 2022/23, è terminato sul punteggio di 3-1, frutto della doppietta di Rabiot e del gol di Vlahovic. Con questo risultato la Juventus torna in corsa nel girone trovando i primi 3 punti e andando -4 dalla coppia capolista Benfica-PSG a quota 7. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle della Juventus

Wojciech SZCZESNY 5 – “Ma dove va?”. E’ ciò che ci siamo chiesti tutti, specie con la velocità di Bremer in ripiegamento e con ancora 40 metri dietro da difendere. "Uscita scriteriata", si sarebbe detto un tempo.
Juan CUADRADO 6,5 – Se il 4-3-3 di stasera funziona è anche buon merito degli esterni bassi, fondamentali in questo modulo. Parte bene dando tanta assistenza a Di Maria e permettendo così all’argentino anche di rientrare e svariare. Dal 67’ Leonardo BONUCCI 5,5 – Il suo ingresso non è dei migliori. Qualche sbavatura dietro e Juve che dal 2-1 al 3-1 rischia parecchio.
Gleison BREMER 5,5 – Si fa prendere dietro un po’ troppo ingenuamente sul gol di David. Per il resto aveva giocato una buona gara, anche se in quel caso la ‘stupidaggine’ peggiore è senza dubbio quella di Szczesny.
DANILO 6,5 – Lui bene, invece, nel contenere gli avanti israeliani e nel gestire sempre con grande tranquillità l’uscita palla.
Mattia DE SCIGLIO 6 – Un primo tempo comunque sufficiente. Allegri se ne priva all’intervallo ma qualche discreta discesa e cross dentro alla fine il terzino sinistro bianconero li aveva anche fatti. Si erano viste, insomma, sue serate peggiori. Dal 46’ Alex SANDRO 6 – Una ripresa senza particolari spunti offensivi. Dietro legge bene le situazioni, davanti non si vede tantissimo.
Weston MCKENNIE 6,5 – Ricopre più ruoli, svaria, si inserisce. Non si può certo dire che giochi una partita poco generosa. Un filo di precisione in più però, anche nel suo caso, non guasterebbe.
Leandro PAREDES 6,5 – Una più che discreta regia in mezzo al campo, senza strafare, anche perché a mettere in porta gli avanti ci pensa un altro argentino. Dall’85’ Fabio MIRETTI – sv.
Adrien RABIOT 7 – Un bel gol per sbloccarla, non c’è che dire. Poi qualche sbavatura di troppo con la palla tra i piedi. Resta comunque la sua serata in quanto leva le castagne dal fuoco di una Juve che, inspiegabilmente, era riuscita da sola a riaprirsi la gara.
Angel DI MARIA 8 – Si fa perdonare la sciocchezza di Monza con un rientro assolutamente illuminante. Assist per chiunque, dai gol di Rabiot alle svariate volte in cui imbecca Vlahovic. Metterebbe in porta anche un paio di spettatori seduti da casa sul divano. Protagonista assoluto e faro del gioco.
Dusan VLAHOVIC 6,5 – Ne segna uno, ma ne sbaglia tre di cui uno piuttosto grosso, in apertura. Poi avrebbe anche la doppietta ma l’offside, seppur millimetrico, c’è. Al di là della prestazione, per lui c’è comunque una notizia positiva: è tornato ad avere buone occasioni da gol. Sintomo che la squadra, seppur contro una compagine alla fine modesta, è tornata a creare del gioco. Dal 72’ Moise KEAN 6 – Finale senza particolari squilli se non un uno-contro-uno che termina sparando addosso al portiere.
Filip KOSTIC 6 – In una serata in cui Di Maria ruba la scena il serbo fa un po’ da comprimario. Un buon assist in avvio per Vlahovic, poi poco altro. Dal 66’ Manuel LOCATELLI 6 – Buon impatto con la partita, cerca il capolavoro da metà campo nel finale e per poco non lo sfiora.
All. Massimiliano ALLEGRI 6,5 – La formazione iniziale sta bene in campo, la Juventus gira anche benino e lancia di nuovo – dopo Bologna – un simil segnale di vita, se così possiamo definirlo. Un appunto però, Allegri, se lo prende anche stasera: i cambi, con l’uscita di Vlahovic e Cuadrado per Kean e Bonucci sono tutt’altro che azzeccati. Dopo il 2-1 la Juve passa 10 minuti buoni a rischiare. Poi Rabiot risolve, ma anche questo è un segnale. Crescita, sì. Ma questa squadra è tutt’altro che guarita.

Le pagelle del Maccabi Haifa

Cohen 6.5; Sundgren 6, Seck 5.5, Batubinsika 6, Goldberg 5.5, Cornud 5.5 (Dal 60’ Hazizia 6); Ali 5.5 (Dall’84’ Rukavytsya sv.), Mohamed 5.5 (Dal 72’ Lavi 6), Chery 6, Tchibota 4.5 (Dal 59’ Atzili 6), Pierrot 5 (Dal 72’ David 7). All.: Bakhar 6.
picture

Il tributo di Ancelotti a Sacchi: "Sei stato un maestro fantastico"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità