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Rafael Leao dopo Napoli-Milan: "Voglio restare, qui mi sento a casa. Se sono questo giocatore il merito è di Pioli"
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Pubblicato 19/04/2023 alle 01:47 GMT+2
CHAMPIONS LEAGUE - Autore di un'azione travolgente in cui è partito dalla propria metàcampo, ha seminato 3 avversari e servito a Giroud un pallone solo da spingere in rete, Rafael Leao è stato insieme a Maignan, l'MVP della serata gloriosa del Milan al Maradona che dopo 16 anni torna in semifinale. "Sono molto contento di essere qua. Se voglio rimanere? Sì, ma ci sono cose da sistemare".
Spalletti: "Osimhen e Leao? Sarebbe bello averli insieme"
Video credit: Eurosport
Nella conferenza prepartitaLuciano Spalletti, aveva ammesso che gli sarebbe avuto averli a disposizione insieme Leao e Osimhen. Alla fine solo il secondo ha trovato la via del gol ma è stato il primo a decidere la contesa e la qualificazione, stravincendo il confronto diretto con Kvaratskhelia e con un coast to coast esagerato, in cui dopo una cavalcata di oltre 60 metri palla al piede in cui ha dribblato gli avversari come birilli e servito a Giroud un pallone solo da spingere in rete, ha messo in discesa una partita che nella ripresa, anche grazie alle prodezze di Maignan e all’abnegazione dei compagni, ha permesso al Diavolo di tornare dopo 16 anni alle semifinali di Champions League.
Una sgasata che ad alcuni ha ricordato le travolgenti sgroppate di Gullit, ad altri le azioni debordanti di Weah ma in cui Leao è stato soprattutto sè stesso. Dribbling, confidenza nei propri mezzi ed istinto. E’ con queste armi che ha fatto venire il mal di testa a Di Lorenzo e in questi 180’ ha dimostrato di essere indiscutibilmente il giocatore della nostra Serie A più pronto a determinare partite a questo livello.
Per questo dopo una serata così, il pensiero di tutti alla fine torna inevitabilmente a quel dannatissimo contratto in scadenza il 30 giugno 2024 e a quella firma che non è ancora arrivata. Anche se Rafa, dopo una serata da incorniciare per lui e per il suo Milan, è il primo a tranquillizzare il popolo rossonero ai microfoni di Sky Sport e Mediaset Infinity.
"Sono molto contento di essere qua. Come ho già detto il Milan è casa mia. Ho ancora un anno di contratto, stiamo parlando... Se voglio rimanere? Sì (ride, ndr). Però ci sono altre cose da sistemare. La cosa più importante è che siamo in semifinale, stiamo facendo una grande stagione e sono contento di essere qua e continuare ad aiutare la mia squadra”.
"Se sono il giocatore che sono oggi lo devo a Pioli"
"Vincere la Champions? Ci dobbiamo provare"
"Voglio continuare a sognare, più in alto, come tutti i giocatori che ci sono nel Milan: vogliamo vincere la Champions League e siamo qui ad un passo. Ci dobbiamo provare fino alla fine”.
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