Come cambia il sorteggio della prossima Champions League? Sarà un ibrido tra palline e tecnologia
Pubblicato 12/03/2024 alle 19:19 GMT+1
CHAMPIONS LEAGUE - Sarà un torneo completamente rivisto, anche nella sua modalità di composizione: un computer assegnerà le avversarie a ciascuna squadra, permettendo così di svolgere le operazioni con le stesse tempistiche della formula attuale.
Tra le tante novità portate in dote dal nuovo formato ampliato della Champions League a partire dalla prossima stagione c'è anche l'utilizzo della tecnologia per il sorteggio. Le simulazioni della UEFA hanno dimostrato che un sorteggio manuale per il nuovo formato richiederebbe dalle tre alle quattro ore e ben 900 palline. Una soluzione ovviamente insostenibile che verrà invece sostituita da un nuovo metodo ibrido: i club verranno infatti selezionati manualmente e sarà poi il computer a occuparsi di comporre gli otto avversari dei gironi, per un'operazione della durata complessiva di circa 35 minuti, la stessa del formato attuale. Il software che condurrà la parte digitale del sorteggio sarà realizzato da un'azienda informatica inglese e a supporto saranno previsti ben due sistemi di backup. Il sorteggio sarà controllato da Ernst & Young.
La nuova Champions è alle porte: il regolamento
Il nuovo formato esteso della Champions League prevede un unico campionato a 36 squadre, suddivise in quattro gironi da nove. Ogni club giocherà contro otto avversari diversi, due per ogni urna. Il software terrà conto anche della provenienza geografica: salvo circostanze molto insolite, i club non giocheranno contro avversari del proprio Paese e, se dovesse accadere, si troverebbero a dover scontrarsi con un massimo di due avversarie provenienti dallo stesso campionato. Le prime otto squadre classificate al termine della fase di campionato accederanno direttamente alla fase a eliminazione diretta, con partite di andata e ritorno in casa e in trasferta. I club classificati dal nono al ventiquattresimo posto si giocheranno invece un posto negli ottavi di finale in due ulteriori turni. I club classificati dal 25° al 36° posto saranno infine eliminati direttamente dalla competizione europea. La UEFA ritiene che i vantaggi del nuovo formato siano i seguenti: maggiore equità e varietà di avversari, una competizione più dinamica, più varietà di avversarie da affrontare, pari possibilità indipendentemente dall'urna di appartenenza, più equilibrio e imprevedibilità, più partite interessanti per gli appassionati e soprattutto più big match.
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