Juventus-Stoccarda 0-1, le pagelle: Perin MVP, Danilo sciagura, Savona inadeguato

CHAMPIONS LEAGUE - Juventus-Stoccarda, match valido per la terza giornata del girone di Champions League, è terminato sul punteggio di 0-1, i voti e giudizi della sfida: Perin strepitoso, Savona e Danilo steccano. Insufficienze anche per McKennie, Yildiz e Vlahovic.

Juventus-Stoccarda, match valido per la terza giornata del girone di Champions League, è terminato sul punteggio di 0-1, frutto della rete di El Bilal Toure. Gara arbitrata dal norvegese Espen Eskas. Prima vittoria europea per i tedeschi, mentre i bianconeri rimangono fermi a quota 6 punti frutto delle prime due vittorie.

Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle della Juventus

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PERIN 8 - L'MVP della serata. Para alla grande su Undav, due volte su Demirovic e ipnotizza Millot quando si presenta sul dischetto. Nel finale si arrende solo al tiro ravvicinato di El Bilal Toure.

SAVONA 4.5 - Diciamolo senza peli sulla lingua: per il livello della Serie A va benissimo, per la Champions è ancora troppo presto. Completamente in balia di Leweling e Mittelstadt, lascia il campo dopo 54 minuti. (Dal 55' CAMBIASO 6 - Rispetto al predecessore non c'è paragone. Fa proprio un altro sport)

KALULU 6.5 - La stagione è appena cominciata, ma questo giocatore si è già dimostrato indispensabile.

DANILO 4.5 - Thiago Motta sceglie l'esperienza del capitano per la sfida con i tedeschi, ma il capitano non ripaga la fiducia e fa disastri: buco clamoroso in occasione del vantaggio (poi annullato) di Undav e fallo da rigore - con espulsione - su Rouault.

CABAL 6 - In proiezione offensiva non lo vediamo mai, però dietro dimostra una qual certa solidità. Può migliorare ancora.

FAGIOLI 6 - Mediano nel primo tempo, trequartista dopo l'ingresso di Locatelli per McKennie. Prestazione solida, purtroppo manca il guizzo.

MCKENNIE 5 - Un ectoplasma. Inutile in fase di possesso e un telepass quando la palla è nelle mani (o meglio nei piedi) dei tedeschi. (Dal 55' LOCATELLI 6 - Entra in campo e riporta l'organizzazione al centro del villaggio)

THURAM 6 - Tecnicamente non vale di certo Koopmeiners e Douglas Luiz, ma quanto è intenso? Corsa, contrasti, fisico, progressioni palla al piede. Queste sono le sue serate. (Dal 90' ROUHI SV)

CONCEICAO 6.5 - L'unica luce offensiva della Juventus, l'unico in grado di saltare l'uomo e dare un po' di brio alla manovra. Motta lo toglie a 40 minuti dal termine, probabilmente per una questione tattica. (Dal 55' WEAH 6.5 - Energia pura, ritmo e frequenza. Fantastica l'intesa con Cambiaso).

YILDIZ 5.5 - Fotografia un po' tragica: i 25 minuti da centravanti sono quasi meglio dei 70 da esterno. Come per Savona occorre dire la verità: dal 10 della Juventus è lecito aspettarsi di più. Molto di più.

VLAHOVIC 5 - Troppo solo. Troppo, troppo, troppo solo. Il centravanti serbo ha bisogno dei compagni per rendere al massimo, e per 67 minuti i compagni non riescono a servirlo. (Dal 68' ADZIC 6 - Troppo difficile valutarlo nel marasma offensivo che diventa la Juve negli ultimi 20 minuti. Gli diamo la sufficienza per l'impegno)

All. MOTTA 5 - Prima prestazione negativa dell'anno? Sì, decisamente si. Il cambio obbligato Douglas Luiz-Thuram gli rompe le uova nel paniere prima del fischio d'inizio, ma questo non può essere un alibi. Hoeness lo distrugge sia sotto il punto di vista tattico che sotto quello del ritmo. Bisogna lavorare, tanto.

Mattia Perin neutralizza il rigore di Enzo Millot durante Juventus-Stoccarda, Champions League 2024/2025

Credit Foto Getty Images

Le pagelle dello Stoccarda

NUBEL 6 - Inoperoso, trasferta molto tranquilla.

MITTELSTADT 6.5 - Terzino indiavolato, nel primo tempo gioca in maniera favolosa. Cross, pressione, tocchi, movimenti. Abbassa i giri del motore nella ripresa, ma a Torino non lo dimenticheranno facilmente. (Dal 97' CHASE SV)

CHABOT 6.5 - Ve lo ricordate tra Sampdoria e Spezia? Bel fisico, sì, ma poco più di una meteora. Ecco, ora fa il centrale in una delle squadre più belle d'Europa. E lo fa molto bene.

ROUAULT 6 - Impeccabile per tutti i 90 minuti. Conquista il rigore poi sbagliato da Millot.

VAGNOMAN 6.5 - Gli piace tanto attaccare. Ma tanto, tanto, tanto. Spinge in continuazione e copre in maniera ordinata su Yildiz.

STILLER 6.5 - Un piede sinistro che canta come Freddy Mercury a Wembley. Il gol di Toure nasce da una sua giocata nello stretto.

ATAKAN KARAZOR 6 - Uomo di equilibrio in mezzo al campo, si abbassa in mezzo ai difensori per dare fluidità alla manovra.

LEWELING 6.5 - Uno dei migliori in casa tedesca per continuità e pericolosità. Una spina nel fianco per la difesa della Juventus.

UNDAV 6.5 - Giocatore intelligente, nei movimenti e nei tocchi. Sfiora il gol con un colpo di testa allo scadere del primo tempo. All'inizio della ripresa buca Perin con il destro, ma un tocco di mano cancella la sua rete. (Dal 74' RIEDER 6 - Poco da segnalare)

MILLOT 5.5 - Su di lui pesa tantissimo, come un macigno, il rigore sbagliato al tramonto del match. Senza quell'errore sarebbe stato da 6.5.

DEMIROVIC 6 - Nell'attacco dello Stoccarda è quello meno appariscente, ma quando calcia fa molta paura: un palo clamoroso al 30esimo e un bel riflesso di Perin gli negano la gioia del gol. (Dal 62' TOURE 7 - Entra nell'ultima mezz'ora e vince la partita in pieno recupero: impatto fotonico dell'ex Atalanta)

All. HOENESS 7.5 - Il suo Stoccarda è una ME-RA-VI-GLIA. Intenso, con idee, perfetto tatticamente. Nel finale c'è l'errore pesante di Millot dagli 11 metri, ma il gruppo continua a spingere e trova il gol decisivo con El Bilal Toure al 92esimo. Gara quasi perfetta, stravinto il duello con Motta.

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Video credit: Eurosport

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