Quanto vale la qualificazione diretta agli ottavi? 87 milioni per l'Inter, 75 per il Milan. L'Atalanta può arrivare a 79

Le vittorie su Sparta Praga e Girona hanno proiettato Inter e Milan al quarto e sesto posto in classifica alla vigilia dell'ultima giornata della prima fase di Champions League. La qualificazione diretta agli ottavi è alla portata per entrambe, attese a sfidare Monaco e Dinamo Zagabria nel maxi-turno di mercoledì 29. Il traguardo è importante per evitare gli spareggi e altre gare che appesantirebbero il calendario, ma anche per irrorare le casse societarie di fresco denaro sonante.

Con una vittoria sul Monaco (che da sola vale 2.1 milioni) e il passaggio diretto agli ottavi, l'Inter guadagnerebbe 87 milioni di euro. I nerazzurri possono vantare, oltre alla quota fissa di partecipazione (18.6 milioni), anche 11.2 milioni per i risultati raccolti nella prima fase del torneo, 8 milioni per il ranking storico decennale, e oltre 25 milioni derivanti dal market pool. Il quarto posto in classifica, se confermato, garantirebbe infatti 9 milioni, il piazzamento tra le prime otto altri 2, mentre 11 arriverebbero dalla qualificazione agli ottavi. Se l'Inter dovesse arrivare fino in fondo, conquistando la Champions, raccoglierebbe complessivamente un premio di 140 milioni di euro.

Le cifre sono cospicue, ma leggermente inferiori, per il Milan, che può staccare un assegno da 75 milioni di euro con un'eventuale vittoria sulla Dinamo Zagabria. La differenza rispetto all'Inter sta nel deficit nei premi variabili: il market pool dei rossoneri, infatti, è più basso (circa 18 milioni di euro), così come il ranking decennale (4.5 milioni) e la quota relativa ai risultati raccolti finora (10.5 milioni). Il sesto posto finale in classifica, se confermato, varrebbe 8.4 milioni. In caso di conquista del trofeo, il Milan incasserebbe circa 130 milioni di euro complessivi.

L'Atalanta, al momento settima ma attesa a un match di fuoco contro il Barcellona, decisivo per restare nella Top 8, potrebbe arrivare a 79 milioni di euro in caso di successo sui blaugrana. I premi variabili destinati alla Dea sono infatti superiori a quelli del Milan per il market pool e il ranking decennale. La Juventus, che ha le migliori cifre delle italiane per il ranking storico (10 milioni) e un discreto market pool (19.5 milioni), paga invece una posizione in classifica più bassa e risultati inferiori, che la portrebbero a 65 milioni in caso di successo nell'ultima giornata contro il Benfica, aumentabili a 76 con la qualificazione agli ottavi. Il Bologna, già eliminato anche dalla possibilità di agguantare un posto nei play-off, chiuderà infine l'avventura europea incassando circa 30 milioni.