Conte: "Il Napoli non era morto, è da inizio anno che stiamo rincorrendo. Per noi è un periodo molto difficile"

CHAMPIONS LEAGUE - Il tecnico degli azzurri commenta ai microfoni di Sky Sport il prezioso successo per 2-0 sul Qarabag al Maradona: "Ci tenevamo a onorare questo giorno che è triste perché è quello della scomparsa di Diego. Le partite si possono vincere o no, ma io e i ragazzi sappiamo che dobbiamo dare sempre tutto".

Neres e Addai devastanti, Maignan è un muro: la Top 11 della 12ª giornata

Video credit: Eurosport

"Era una serata speciale per Napoli e il Napoli perché Maradona ha rappresentato e rappresenta qualcosa che è difficile da spiegare se non stai a Napoli. Ci tenevamo a onorare questo giorno triste, c'era una buona energia che abbiamo preso e anche dato". Antonio Conte commenta così, ai microfoni di Sky Sport, la vittoria per 2-0 contro il Qarabag che coincide con il quinto anniversario della scomparsa di Diego Armando Maradona.

Calciomercato

Da Mateta a Gimenez e Rrahmani: i 5 rumors che vi siete persi in settimana

13 ore fa

NAPOLI-QARABAG 2-0: IL REPORT | LE PAGELLE | LA CLASSIFICA DI CHAMPIONS

"Stiamo affrontando un periodo molto difficile"

"Il Napoli non era morto, le gare si possono vincere e perdere ma sappiamo che dobbiamo dare sempre tutto - prosegue Conte -. È un momento di grandissima difficoltà, oggi avevamo sette giocatori in panchina con due portieri e due ragazzi di belle speranze. Stiamo affrontando un periodo molto difficile, ma è così da inizio dell'anno e devi comunque trovare soluzioni diverse e sfruttare quasi sempre gli stessi, aumentando i rischi".

"Ero convinto che avremmo fatto gol"

"Io devo avere grande energia e trasmetterla alla squadra. L'energia è fondamentale, i giocatori devono sprigionarla in ogni partita, devono essere squadra e aiutarsi. Questo l'abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, poi tante volte si giudica in base ai risultati".