De Zerbi (Marsiglia): "Se ami il calcio, non importa se sei giovane o vecchio, voglio passione, motivazione e qualità"

Secondo posto in Ligue 1 dopo 13 partite a due punti dalla capolista Paris Saint-Germain, ma solo 3 punti in 4 partite in Champions League: l'Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi per ora ha avuto un rendimento a due facce in questo inizio di stagione. Dopo una bella partita al Bernabeu, persa per 2-1, è arrivata una squillante vittoria casalinga con l'Ajax (4-0) e poi due sconfitte di misura contro Sporting Lisbona (2-1) e Atalanta in casa (0-1). Ai microfoni dei nostri colleghi di TNT Sports Uk, il tecnico italiano ha parlato di ciò che ha funzionato finora e di ciò che si può invece migliorare in campo europeo, prima di spaziare sull'interezza della propria avventura in terra francese e sugli obiettivi che questa squadra - mix di giovani e più esperti - può e deve raggiungere in futuro.

"Conosciamo molto bene il Newcastle, conosciamo molto bene la qualità dei giocatori. Nutro grande rispetto per David Howe. E' una squadra forte, fisica. È una partita molto importante per noi e per loro. Abbiamo bisogno di un punto in classifica perché siamo stati sfortunati in questa prima parte di Champions League. Ma siamo positivi. Vogliamo sempre vincere la partita. Credo che a Madrid abbiamo perso un punto. A Lisbona siamo stati sfortunati perché eravamo avanti 1-0 in 11 giocatori. Dopo il cartellino rosso, abbiamo perso la partita in una situazione molto brutta. Ma penso che fino a questo momento abbiamo giocato un buon calcio, anche con l'Ajax in casa.

Il Vélodrome può essere possibile o un risultato possibile perché è come St James' Park. L'atmosfera al Vélodrome è fantastica. Non vediamo l'ora di giocare. Nutriamo un grande rispetto per il Newcastle. Ma allo stesso tempo, penso che abbiamo il potenziale per giocare una buona partita e vincere".

"Cerchiamo di lavorare seriamente. Cerchiamo di offrire uno stile di gioco chiaro. Penso che abbiamo una buona squadra, una buona qualità dei giocatori, grandi talenti in rosa. Di solito non è così facile in Francia, perché tutti conoscono il potenziale del PSG. Ma penso che stiamo facendo un buon lavoro.

È difficile stabilire un obiettivo. Credo che il primo obiettivo sia giocare sempre meglio, perché abbiamo la qualità necessaria per farlo. Segnare questo numero di gol, perché ne stiamo segnando tanti. Sicuramente dobbiamo migliorare in fase difensiva, con più aggressività e più ordine in campo. Giochiamo partita per partita e poi, per noi, l'obiettivo sarà chiaro a marzo o aprile. Possiamo darci un obiettivo".

"All'inizio volevamo competere in tutte le competizioni, in Ligue 1 e in Champions League. Ma sapete, il grosso problema in questo tipo di stagione sono gli infortunati. Ora stiamo soffrendo forse troppo perché non possiamo giocare con una rosa completa. Non abbiamo sei o sette giocatori. Credo che la rotazione sia diventata più forte.

Per noi è un privilegio competere in Champions League e anche in Ligue 1. Penso che in Ligue 1 stiamo giocando bene. Possiamo fare meglio. Ma in termini di risultati, penso che siamo in una buona posizione".

"L'equilibrio è la passione. Se ami il calcio, non importa se sei giovane o vecchio. Non controllo mai l'età dei giocatori, non la controllo mai. Voglio vedere anche la passione, la motivazione e le qualità. Penso che abbiamo una buona squadra, con molto talento, molti giovani e molti giocatori più esperti. Ma in ogni caso, hanno uno stile di gioco chiaro, una mentalità chiara".