Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Conte mette le mani avanti: "Sarà la stagione più difficile per me. Morata? Può diventare il n° 1"

Luca Stamerra

Aggiornato 05/08/2017 alle 15:17 GMT+2

Il Chelsea di Conte è pronto alla prima sfida ufficiale di questa stagione con la gara contro l'Arsenal in Community Shield. Il precampionato non è andato benissimo per i blues, con il manager italiano non proprio soddisfatto del mercato fatto. L'ex Juventus prova però ad attirare verso di sé le attenzioni: "L'obiettivo è sempre quello di vincere la Premier. Morata? Può diventare grandissimo".

Chelsea's Italian head coach Antonio Conte reacts on the pitch after their defeat to Arsenal after the English FA Cup final football match between Arsenal and Chelsea at Wembley stadium in London on May 27, 2017. Aaron Ramsey scored a 79th-minute header t

Credit Foto Getty Images

Si comincia a fare sul serio in Inghilterra con la sfida tra Arsenal e Chelsea in Community Shield, da una parte la squadra che ha vinto la FA Cup, dall’altra quella che ha vinto la Premier League. Antonio Conte si prepara alla prima sfida ufficiale, ma lancia segnali a se stesso, ai tifosi e - soprattutto - alla dirigenza. Sarà la stagione più difficile della mia carriera dice Conte, un modo per dire alla propria società che non è contento del mercato fatto?
Ci sono molte ragioni che mi suggeriscono che la prossima stagione sarà molto dura, la più difficile della mia carriera. Ho questa sensazione. In Inghilterra la pressione è alta, questa è la Lega più forte del mondo perché ci sono sei squadre pronte a lottare per il titolo. Solo una squadra però può vincere e solo altre 3 possono raggiungere la Champions League. [Antonio Conte alla vigilia della sfida contro l’Arsenal]
Nonostante le difficoltà del caso, l’obiettivo è uno solo: tornare a vincere la Premier League...
Vogliamo provare a lottare per il titolo fino alla fine, ma non sarà facile. Stiamo lavorando molto bene per cercare di farlo. La pressione è sempre la stessa, ho messo pressione su me stesso e questo mi aiuta a dare il meglio
Poi un commento su Morata, non parso proprio in forma nelle prime uscite con la maglia del Chelsea...
Álvaro è un giocatore molto buono che può competere con ogni attaccante. È giovane e il mio compito è quello di aiutarlo a migliorare e mostrare la sua qualità. So che ha grande qualità e può diventare uno dei migliori attaccanti del mondo
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità