Camerun snobbato, Camerun campione d'Africa! Battuto 2-1 l'Egitto di Cúper
Aggiornato 06/02/2017 alle 10:44 GMT+1
I Leoni Indomabiii ribaltano l'iniziale vantaggio di Elneny grazie ai subentrati N'Koulou e Aboubakar. Ennesima finale persa per l'hombre vertical. E' festa per la nazionale di Broos, che guadagnò il posto da ct rispondendo ad un annuncio online e che si è visto 7 "No" alle sue convocazioni da parte dei "big" del paese.
Chissà come si sentirà il difensore del Liverpool Joël Matip, oppure il terzino del West Bromwich Albion Allan Nyom. O, ancora, il portiere dell'Ajax André Onana, l'attaccante dello Schalke '04 Eric Maxim Choupo-Moting e gli altri che hanno sbattuto la porta in faccia al proprio paese, perché per non perdere il posto da titolare nelle rispettive squadre di club, hanno snobbato le convocazioni di Hugo Broos, che a sua volta aveva ottenuto il posto da commissario tecnico rispondendo a un annuncio online della federazione... Chissà come si sentiranno, seduti davanti alla tv, vedendo il (non più) loro Camerun laurearsi Campione d'Africa, a sorpresa?
Un'autentica favola, scritta dall'allenatore belga e dal "guru" Roger Milla, che aveva compattato un gruppo "operaio" e senza stelle con parole di un certo peso, definendo "traditori" chiunque si fosse rifiutato di intraprendere il percorso in Gabon. I Leoni tornano ad essere indomabili e ad alzare la coppa continentale dal 2002, ribaltando 2-1 l'iniziale vantaggio di Elneny, grazie agli acuti nel secondo tempo di N'Koulou al 59' e di Aboubakar all'88'. Di contro, ennesima finale persa da parte di Héctor Cúper, che sembra attanagliato da un'autentica maledizione.
La cronaca
Partenza sprint da parte dell'Egitto, subito pericoloso con El Said: il suo potente diagonale, su filtrante di Salah, viene neutralizzato da Ondoa. La risposta del Camerun è affidata alla rasoiata dalla distanza di Djoum, che però non spaventa un ben appostato El Hadary. Sono i Faraoni i padroni del campo e, al 22', arriva il gol del vantaggio: bella triangolazione Warda-Salah, con il romanista abilissimo a innescare Elneny il quale, rientrato non al meglio dall'infortunio, fa secco Ondoa con una conclusione sotto la traversa sul primo palo.
Nella stessa occasione, decisivo l'errore di posizionamento di Adolphe Teikeu, che si fa pure male ed è costretto a dare forfait al minuto 31. Al suo posto, il difensore del Lione Nicolas N'Koulou: sembra una sostituzione qualunque, sarà l'avvicendamento che cambierà le sorti dell'incontro. Insieme ad un altro cambio, avvenuto all'intervallo, quello di Vincent Aboubakar - il grande escluso - al posto di Robert Ndip Tambe. Nel secondo tempo, infatti, i Leoni tornano in campo con tutt'altro spirito, si scrollano di dosso ogni paura e cominciano ad attaccare a spron battuto. Sino ad arrivare al pareggio, datato 59': sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina dalla sinistra, Moukandjo (fino a quel momento in ombra) mette al centro un pallone che N'Koulou che schiaccia di testa in fondo al sacco.
Da qui in avanti, è un'altra partita: il Camerun viaggia col turbo compressore, si fa pericoloso con Zoua in contropiede e affonda il colpo definitivo all'88'. Quando, cioè, dalla difesa, Siani lascia partire un lungo traversone che Aboubkar riceve al limite dell'area egiziana stoppando di petto, scavalcando Ali Gabr in "sombrero" e scaricando sotto la traversa un fendente impossibile da parare per il portiere egiziano 44enne El Hadary: 2-1, i Leoni "operai" salgono sul tetto del Continente Nero e, in tribuna autorità, un Samuel Eto'o incontenibile, scoppia di gioia. Curiosità: nel 2019 sarà proprio il Camerun ad ospitare la manifestazione.
La statistica chiave
Entrambe le finaliste di Coppa d'Africa sono andate a segno. Non succedeva dal 2004 (Tunisia-Marocco 2-1).
Il tweet
Il migliore
Hugo BROOS (ct del Camerun): come non si può definirlo "il migliore"? Aveva ottenuto il posto rispondendo a un insolito annuncio online della federazione, cui aveva successivamente telefonato sincerandosi che a Yaoundé avvesero preso in considerazione la sua candidatura. Non solo, le stelle della nazionale si ribellano, non considerandolo all'altezza. Poi snobbano le sue convocazioni nel mese di dicembre. Ma il belga - ex difensore dell'Anderlecht anni '80 - non dispera e crea un gruppo compatto e unito nel medesimo intento, fino ad alzare incredibilmente il trofeo più ambito. Chapeau!
Il peggiore
Ali GABR (Egitto): nel secondo tempo, il difensore dei Faraoni perde completamente la bussola e, all'88', viene irriso dal gioco di gambe dell'attaccante del Beşiktaş Vincent Aboubakar, mandando all'aria i sogni di gloria del povero Cúper.
Il tabellino
EGITTO-CAMERUN 1-2
Egitto (4-2-3-1): El Hadary; Elmohamady, Hegazy, Gabr, Fathy; Hamed, Elneny; Salah, El Said, Trézéguet (66' Sobhi); Warda. All.: Cúper.
Camerun (4-2-3-1): Ondoa; Faï, Ngadeu-Ngadjui, Teikeu (31' N'Koulou), Oyongo; Siani, Djoum; Bassogog, Zoua (94' Mandjeck), Moukandjo; Ndip Tambe (46' Aboubakar). All.: Broos.
Arbitro: Janny Sikazwe (Zambia).
Gol: 22' Elneny (E), 59' N'Koulou (C), 88' Aboubakar (C).
Note - Recupero: 1+4. Ammoniti: Aboubakar, Faï.
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