COPPA D'AFRICA 2021 - Saranno famosi: i 10 nomi da appuntarsi dell'edizione numero 33 in Camerun

COPPA D'AFRICA 2021 - Dai difensori lungagnoni Kossounou e Sissako, alla potenza offensiva di Chukwueze. Passando per la classe di Kudus e la "fame" di Mmaee. Una selezione dei dieci giocatori che potrebbero consacrarsi alla prossima rassegna continentale in programma in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022.

Odilon Kossounou, Bayer Leverkusen 2021-2022 (Getty Images)

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Azzardiamo dieci nomi, un pronostico di giocatori emergenti e in grado di trovare ulteriore cassa di risonanza nella Coppa d'Africa numero 33 che avrà luogo in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio. Da giovani promesse a giocatori che stanno arrivando alla maturità di carriera, ormai pronti all'occasione in un club "top class". Ce n'è per tutti i gusti anche se, ovviamente, ci sarà spazio per le classiche sorprese, per i nomi imprevedibili alla vigilia, in grado di riscrivere la storia in men che non si dica. Ecco - qui di seguito - i nomi da segnarsi, procedendo in ordine di ruolo, secondo l'opinione della redazione di Eurosport.
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1) Moussa Sissako (d, Mali, Standard Liegi)

Fisico imponente, 189 centimetri di altezza, che abbina però a una certa eleganza dei movimenti e attenzione in fase di marcatura. Caratteristiche assimilate nel suo percorso giovanile, interamente trascorso al PSG. Nato in Francia il 10 novembre 2000, a Clichy nell'Île-de-France, ha scelto sin da subito la nazionale dei genitori. dalla scorsa stagione gioca in Belgio, allo Standard Liegi, che in estate lo ha riscattato a titolo definitivo. E' già titolare della nazionale di Bamako.
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Moussa Sissako, Standard Liegi 2021-2022 (Getty Images)

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2) Odilou Kossounou (d, Costa d'Avorio, Bayer Leverkusen

Ivoriano di Abidjan, classe 2001, è il gioiello del Bayer Leverkusen. Probabile che la prossima estate diventerà la perla preziosa da rivendere a peso d'oro da parte delle Aspirine. E' uno dei tanti talenti che non è passato inosservato agli attenti occhi dei talent scout del Club Bruges, i quali lo hanno scovato in Svezia, all'Hammarby. I biancoverdi di Stoccolma lo hanno a loro volta portato in Europa dalla formazione ivoriana più titolata, l'ASEC Abidjan. Le caratteristiche di centrale di retroguardia (particolarmente adatto alla difesa a 3) sono molto simili a quella del collega maliano Sissako, per fisicità ed ordine in fase di disimpegno. Nonostante la giovanissima età, vanta già 11 presenze con la maglia arancione degli Elefanti.
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Odilon Kossounou, numero 6 del Bayer Leverkusen 2021-2022 (Getty Images)

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3) Issa Kaboré (d, Burkina Faso, Troyes)

Terzino destro della nazionale degli Stalloni, laterale box to box nel 3-5-2 di mister Laurent Batlles. Per Kaboré è la stagione della consacrazione: classe 2001 nativo di Bobo-Dioulasso (seconda città burkinabé dopo la capitale Ouagadougou), di proprietà del Manchester City, al Troyes gioca in prestito così come, l'anno scorso, tra i belgi del KV Mechelen. Velocissimo, anche la sua carriera è in rapida ascesa. Ne sentiremo parlare anche in sede di calciomercato.
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Issa Kaboré, Troyes 2021-2022 (Getty Images)

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4) Nouhou Tolo (d, Camerun, Seattle Sounders)

Nato a Douala nel 1997, in patria è cresciuto nel Rainbow FC di Bamenda. A Seattle arriva a 19 anni, con uno strascico di peripezie burocratiche in merito alla proprietà effettiva del suo cartellino. Nella città della popolare serie "Gray's Anatomy" - e dintorni - Tolo non ha giocato solo nei più prestigiosi Sounders, ma anche nel Tacoma Defiance in prestito. Nonostante non giochi in Europa, Tolo ha comunque attirato l'attenzione del commissario tecnico Toni Conceição, che lo ha confermato nei Leoni Indomabili dopo le convocazioni precedenti (anche in Under 23). Ai Sounders è impegnato a centro-sinistra nel modulo difensivo "a 3", in nazionale si esibisce da terzino mancino.

5) Joe Aribo (c, Nigeria, Glasgow Rangers)

"Nigeriano di Londra", formatosi nel sempre florido settore giovanile del Charlton Athletic, Joe Aribo - che ha scelto la "nazionale dei padri - è il tipico centrocampista inglese, combattivo e con lo spiccato fiuto per il gol. Classe 1996, è titolare fisso ai Rangers, in Scozia, dall'estate 2019. E' pronto per un top-club.
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Joe Aribo esulta con la maglia dei Rangers di Glasgow (Getty Images)

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6) Mohammed Kudus (c/a, Ghana, Ajax)

Classe 2000, nativo di Accra, cresce nell'importante Academy "Right to Dream", in cui si guadagna anche le prime convocazioni nelle selezioni giovanili. In Europa viene portato nel 2018 dai danesi del Nordsjælland (in cui è cresciuto il "bolognese" Skov Olsen), in cui fa il suo esordio da titolare tre giorni dopo il suo 18esimo compleanno. Gol a raffica in Danimarca da trequartista e inevitabili fari puntati dall'Ajax. In Eredivisie si ambienta alla grande ed ora è uno dei numerosi gioielli dei Lancieri, che - adesso - ha in mano l'ennesimo tesoretto per fare cassa.

7) Hannibal Mejbri (c/a, Tunisia, Manchester United)*

Zazzera e movenze che ricordano Carlos Valderrama. Ma la Colombia non c'entra: il classe 2003 Hannibal Majbri viene considerato il "Futuro del Manchester United". Tignoso in interdizione, raffinato nei filtranti e nelle giocate di prima, Mejbri gioca nell'Under 23 dei Red Devils, ma gli addetti ai lavori vedono particolarmente vicino il suo esordio in prima squadra. Un autentico talento, che ha già esordito nella nazionale maggiore delle Aquile di Cartagine, impegnate ultimamente con la Fifa Arab Cup.

8) Boulaye Dia (a, Senegal, Villarreal)

Nel Senegal dei grandi nomi, Dia potrebbe essere l'outsider vincente. Francese di Oyonnax, il Villarreal lo ha portato in Spagna da Reims in estate. Nel 2020 le prime convocazioni coi Leoni della Teranga: piace al ct Aliou Cissé, che gli ha concesso la titolarità là davanti. Attaccante moderno, classe 1996, con un buon fiuto per il gol.
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Boulaye Dia.

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9) Samuel Chukwueze (a, Nigeria, Villarreal)

Tra i migliori attaccanti esterni, non solo del continente africano. Autore dell'assist vincente per la rete di Manu Trigueros nella semifinale di andata - contro l'Arsenal) dell'Europa League 2020-2021, poi vinta dal Villarreal contro il Manchester United (ai rigori), nella finalissima di Gdansk. Che però Chukwueze, classe 1999 di Umuahia, fu costretto a saltare per un infortunio rimediato nella medesima sfida ai Gunners.
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27 novembre 2021 Samuel Chukwueze (al centro) esulta con la maglia del Villarreal (Getty Images)

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10) Ryan Mmaee (a, Marocco, Ferencvaros)

Attaccante carneade del Ferencvaros Ryan Mmaee, classe 1997, nato e cresciuto in Belgio. E' il volto della filosofia del calcio imposta dal ct Halilodzic: i grandi nomi non interessano, tant'è vero che Hakim Ziyech è rimasto incredibilmente a casa. Interessa la fame di vittoria e Mmaee è la calssica punta multi uso, veloce, in grado di aggredire ogni pallone. Cresciuto nello Standar Liegi, in Ungheria è arrivato dopo 22 gol nel massimo campionato cipriota con la maglia dell'AEL Limassol.
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Ryan Mmaee, Ferencvaros 2021-2022 (Getty Images)

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Algeria-Senegal 1-0 : gli highlights della finale 2019

Video credit: Eurosport

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