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Inter in semifinale

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 27/01/2011 alle 00:25 GMT+1

Dopo il sofferto successo del Milan a Genova contro la Sampdoria è arrivata la vittoria nerazzurra nei confronti di un Napoli combattivo e brillante. Dopo lo 0-0 con cui si sono conclusi i 120 minuti ai rigori è decisivo l'errore di Lavezzi.

2010-11 Coppa Italia - Lavezzi sbaglia rigore

Credit Foto Eurosport

Ha vinto l'Inter dopo 120' ai rigori. L'errore di Lavezzi ha deciso la contesa. La partita, come era facile prevedere, è stata molto combattuta, qualche volta dura, in ogni caso difficile: un gol annullato a Cavani (in offside di poco) e una traversa di Cambiasso hanno infiammato la partita nella prima parte della gara, in cui l'Inter ha fatto la partita e il Napoli ha giocato prevalentemente di rimessa. L'equilibrio è continuato anche nei secondi 45', con un salvataggio di Ranocchia sulla riga. Meglio il Napoli nelle ultime fasi dei supplementari: tutto inutile. Ai rigori hanno deciso, come detto, l'erroredi Lavezzi che ha tirato alto. L'Inter ha ripreso quota, quindi, dopo il tonfo di Udine, eliminando il Napoli, dopo il k.o. inflitto ai partenopei a San Siro del giorno della Befana. Per Leo la vittoria ha confermato come non ci sia stata la temuta inversione di tedenza. Un traguardo importante che sfuma quindi per gli azzurri e che consentirà all'Inter di affrontare in semifinale la vincente di Juventus-Roma. Gli azzurri non vincono la Coppa Italia dal 1987: allora i partenopei, con Maradona, in finale batterono l'Atalanta. L'Inter vorrebbe confermare il successo della scorsa stagione. A conferma di quanto Napoli e Inter ci tenessero ad andare avanti, le formazioni mandate in campo da Mazzarri e Leonardo. Il tecnico azzurro ha schierato la formazione-standard che ha vinto a Bari con Dossena al posto di Zuniga. Leonardo ha inserito Ranocchia in difesa al posto di Lucio, in mediana invece ha confermato T. Motta.
L'Inter nel primo tempo ha fatto del gran possesso palla, ha cercato di aggredire, a costo di prendere il contropiede della squadra di Mazzarri che è riuscito in realtà a realizzarne uno solo, veramente pericoloso: al 38', quando Cavani e Lavezzi hanno sprintato per sessanta metri, ma l'argentino, invece di restituire la palla al capocannoniere del campionato, ha tirato debole e centrale. Di fatto è sembrata più pericolosa l'Inter in tre occasioni: al 16', quando Pandev ha dato a Stankovic che di esterno ha sfiorato da destra il secondo palo; al 37', quando su angolo di Etòo da sinistra, Chivu solissimo si è incartato; infine al 40', allorchè Maicon da destra ha messo al centro: Cambiasso, anche lui lasciato solo, di sinistro ha tirato a colpo sicuro, ma De Sanctis ha deviato con una prodezza e la palla è stata respinta dalla traversa. Come si vede, Inter più pericolosa con Maicon e Chivu sulle corsie esterne e con gli inserimenti di Pandev e Cambiasso che hanno portato avanti il maggior numero di palloni. Il Napoli si è limitato ad aspettare per colpire in contropiede, ma ne ha avuto poche possibilità per la buona disposizione dei nerazzurri in fase di contenimento. Bisogna dire che al 12' il Napoli era andato in gol con una bella azione di Lavezzi che da sinistra ha dato a Cavani, oltre i difensori di pochissimo, il cui tocco di sinistro è finito vanamente in rete. Partita molto intensa, tatticamente complessa, ma spesso spettacolare. Qualche errore delle difese, ma nulla di irreparabile. Nella ripresa ancora gran lotta a centrocampo, con pochi sbocchi. L'infortunio muscolare a Stankovic (era tra i migliori), dopo 17', ha cambiato la partita: è entrato Mariga per contenere Maggio.
Per l'Inter una grossa perdita. Il grande equilibrio ha fatto apparire probabili i tempi supplementari. Mazzarri, temendo le incursioni di Maicon, gli ha messo alle costole Zuniga, entrato al posto di Dossena. Al 27' Cordoba e Chivu al limite sono intervenuti da tergo su Maggio, lanciato a rete, ma Valeri non ha presso provvedimenti. Cannavaro non ha saputo approfittare di una palla su spiovente da sinistra: era solo e ha toccato di petto verso Castellazzi. Lucio è entrato al posto dell'infortunato Cordoba e si è andati verso i tempi supplementari. Un salvataggio sulla linea di Ranocchia, dopo due interventi disperati di Castellazzi, sul tiro in mischia di Hamsik al 39' ha dato il "la" all'assalto finale del Napoli. Un colpo di testa fuori di Pazienza al 44' ha fatto gridare al gol prima dei tempi supplementari. Il Napoli è stato subito pericoloso e l'Inter è stata cinta d'asssedio: un salvataggio di Lucio con l'omero ha fatto gridare al rigore. Anche Cavani ha dato un colpo...proibito a Chivu. Con Yebda Mazzarri ha voluto dar maggior vigore fisico al Napoli per il finale. Lavezzi al minuto 100 ha avuto la grande occasione, ma Castellazzi ha fatto il miracolo. L'Inter è sembrata in difficoltà, il Napoli più pimpante. Etòo e Pandev hanno messo tuttavia alti due buoni palloni. E delle occasioni l'hanno avute anche Zuniga, Cavani e Ranocchia. Una partita all'ultimo respiro, ma niente gol. Poi ai rigori il verdetto a favore dei nerazzurri, impeccabili, mentre Lavezzi ha rovinato la serata del Napoli.
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