Dzeko contro Immobile, i bomber dei record verso il derby della verità

Il momento della verità è dietro l’angolo. Martedì sera all’Olimpico si tornerà in campo per il terzo derby della Capitale, la semifinale di ritorno di Coppa Italia che deciderà la prima finalista. La Lazio si presenta forte del 2-0 dell’andata, mentre la Roma è appesa a una rimonta dalla quale dipenderà molto probabilmente il futuro di Luciano Spalletti sulla panchina giallorossa. I fari, però, sono tutti puntati sui due re del gol. Edin Dzeko da una parte, Ciro Immobile dall’altra. Chi si prenderà il derby?

Le due reti segnate sabato sera contro l’Empoli lo hanno reso, con 9 partite ancora da giocare, il miglior marcatore in una stagione singola nella storia della Roma. Perché sì, dopo la prima deludente annata italiana, Dzeko si è messo a viaggiare con un passo da Scarpa d’oro. 23 gol in 30 partite di campionato (capocannoniere al pari di Andrea Belotti) e 33 in 43 match complessivi. Uno in più di quanto sono riusciti a fare tre giocatori impressi fortemente nella storia giallorossa: Rodolfo Volk nel 1930-31, Pedro Manfredini nel 1960-61 e Francesco Totti nel 2006-07. E non è finita.

Se sabato sera Dzeko ha fatto faville, ad aprire la 30esima giornata di Serie A era stato il collega biancoceleste. L’uomo che, con il suo gol a Reggio Emilia, ha permesso alla Lazio di tornare in partita contro il Sassuolo. Per Immobile è stata la 18esima perla in 29 partite di campionato (nelle prime divisioni ha fatto meglio solo nel 2013-14 al Torino: 22 in 33), ma addirittura la 20esima in 32 uscite stagionali. Nell’era Lotito (dal 2004-05 in avanti), nessuno ha fatto meglio. Tommaso Rocchi (2006-07 e 2007-08) e Goran Pandev (2007-08), al massimo, erano arrivati a 19. Anche qui, però, il derby sa tanto di occasione ghiotta per continuare a sognare. Perché Immobile (7 gol nelle ultime 7) è a due reti dai 100 gol segnati tra i club in cui ha giocato. Domani sera ne vedremo delle belle?