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Allegri: "Alla Juve sono cresciuto tanto. Futuro? Lo programmeremo a fine stagione"

Luca Stamerra

Aggiornato 08/05/2018 alle 22:39 GMT+2

Il tecnico della Juventus è pronto alla sfida contro il Milan, con i bianconeri che puntano alla 4a doppietta consecutiva Scudetto-Coppa Italia. Allegri però non si sente ancora lo Scudetto sul petto: "Fino a che non c'è la matematica non voglio parlare di Scudetto. Formazione? Stanno tutti bene. A fine stagione parleremo di futuro con la società...".

Allegri - Juventus-Milan - Coppa Italia 2017/2018 - Imago pub in ITAxGERxSUIxAUTxHUNxSWExNORxDENxFIN

Credit Foto Imago

Alla vigilia della sfida Juve-Milan, la palla passa agli allenatori. Il primo a parlare è Massimiliano Allegri che traccia anche un bilancio della sua esperienza alla Juventus.
Sono cresciuto sempre, alla Juventus ma anche nelle mie esperienze precedenti. Da quando sono partito con l’Aglianese, fino al passaggio al Milan e alla Juventus. Diciamo che quando sono arrivato al Milan, sono entrato in un’altra dimensione. Ma la crescita non deve finire ora, spero smetta di crescere quando finirò di allenare, momento che non arriverà tra troppi anni, ma spero di fare ancora qualche anno ad alto livello

C’è la possibilità che Allegri vada via? Un discorso che si farà solo a fine stagione…

Innanzitutto dobbiamo portare a casa i trofei. Le frasi di Marotta possono solo farmi piacere, io con la società ho un ottimo rapporto e ho lavorato benissimo in questi quattro anni. Dopo il mio primo anno la società ha completamente ribaltato il gruppo con ottimi risultati. Poi a fine stagione, ci siederemo a tavolino e programmeremo il futuro

Si va a piccoli passi: prima la Coppa Italia poi lo Scudetto

Si aspetta applausi da tutta Italia in caso di vittoria della Coppa Italia? Io non mi aspetto nulla e poi a noi le critiche hanno fatto bene. Però, non dimentichiamoci che è in arrivo il settimo Scudetto consecutivo ed è un risultato straordinario. Godiamo anche di quello che abbiamo ottenuto. La fortuna di ogni allenatore, è la società che è alle spalle, in grado di mettere a disposizione del tecnico un gruppo di giocatori e uomini importanti. E nella mia carriera, per mia fortuna, è sempre stato così
Però fino a che la matematica non ci dà lo Scudetto, stiamo tranquilli. Ora pensiamo alla finale di domani. Dobbiamo giocare una gara di entusiasmo perché nelle ultime due, abbiamo avuto un po' di brividi e di fronte ci sarà una squadra molto difficile da affrontare. Le gare Juventus-Milan sono sempre molto equilibrate

Poi uno sguardo alla formazione. Mandzukic e Benatia stanno bene, Dybala farà una grande partita

Benatia sarà titolare? O gioca lui o Rugani. Giocheranno due tra Rugani, Barzagli e Benatia se decideremo di fare la difesa a tre, ma non è detto. Mandzukic? Stanno tutti bene, il Milan è una squadra che ci mette in difficoltà, è una finale, bisogna giocarla con grande equilibrio e testa. Cuadrado terzino destro può essere il primo acquisto per la prossima stagione? Cuadrado ha fatto bene contro l’Inter, ha avuto due letture sbagliate, ma tranquillamente può ricoprire quel ruolo
Dybala? Quest'anno ha fatto tanti gol, ma ha ancora margini di crescita. Domani farà una partita importante

Capitolo avversari. Ci sarà Gattuso, ex giocatore dello stesso Allegri

Rino è un appassionato di calcio ed è un testone. Non è semplice sedere sulla panchina del Milan dopo esperienze molto diverse, è stato ed è molto bravo. Il Milan, da quando c'è lui, ha conseguito risultati molto importanti. E poi quando hai giocato a livelli importanti, rimetterti in discussione non è semplice e Gattuso è stato bravo, così come Filippi Inzaghi
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