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Le pagelle di Milan-Lazio 0-1: Piatek non si vede mai, Correa decisivo

Stefano Silvestri

Aggiornato 24/04/2019 alle 23:35 GMT+2

Il polacco tocca pochissimi palloni, rimanendo invisibile per tutta la partita. Male anche lo spagnolo, così come il connazionale Castillejo. Biancocelesti bene in blocco: menzione per il Tucu, autore del gol decisivo, e per un ottimo Bastos.

Piatek - Milan-Lazio - Coppa Italia 2018/2019 - LaPresse

Credit Foto LaPresse

Le pagelle del Milan

Pepe REINA 7 - Il migliore del Milan. Se vogliamo, l'unico a salvarsi abbondantemente. Se i rossoneri escono dal campo con un solo gol di scarto, il merito è tutto suo.
Mateo MUSACCHIO 5 - In grande affanno ogni volta che Correa penetra in area dalla sua parte. Lascia scoperta la propria zona e il connazionale lo punisce.
Mattia CALDARA 6 - Alla seconda presenza stagionale, non commette errori particolarmente gravi, anche se quando la Lazio avanza soffre (dal 65' Patrick CUTRONE 6 - Se non altro qualcosa crea. Si vede annullare un gol e fa venire i brividi con un'altra iniziativa in area. Tutto inutile)
Alessio ROMAGNOLI 5,5 - La vita da terzo di sinistra non è semplice e l'ex giallorosso se ne accorge con il passare del tempo. Balla anche lui.
Davide CALABRIA 6 - Uno dei migliori del Milan nel primo tempo. Calcia da fuori, ma Strakosha gli nega l'1-0. Poi esce per infortunio, come Milinkovic-Savic (dal 40' Andrea CONTI 5,5 - Mette energia, freschezza fisica, ma pochissima concretezza nelle proprie azioni)
Franck KESSIÉ 5,5 - Corsa, vigore fisico e parecchia partecipazione alla manovra, soprattutto nel primo tempo. Ma anche qualche errore di misura.
Tiemoué BAKAYOKO 6 - Bravo per un tempo quando prende palla, saltando la prima marcatura e avvicinandosi all'area. Cala di tono nella ripresa, come tutta la squadra, ma complessivamente è uno dei meno peggio.
Diego LAXALT 5,5 - Inefficace. Pochi cross e mai insidiosi. Non è un caso che dalla zona sinistra del campo non arrivino pericoli per la Lazio.
Jesus SUSO 5 - Molle, senza idee, pasticcione. La finta a rientrare sul sinistro non porta a nulla. Si nota quasi solo per l'assist per il gol annullato a Cutrone, in una serata altamente negativa.
Krzysztof PIATEK 5 - Annullato all'andata, annullato al ritorno. In 90 minuti, un colpo di testa largo e niente altro. Pochissimi i palloni toccati, zero le palle gol. Colpa dei compagni che non lo servono, ma anche del polacco che non si fa servire.
Samu CASTILLEJO 5 - Si impegna con vari rientri difensivi, ma là davanti combina pure lui poco. Non a caso, Gattuso lo toglie anzitempo dal campo (dal 58' Hakan ÇALHANOGLU 5 - Non fa meglio degli altri attaccanti, sprecando un buon contropiede e non dando la scossa alla squadra)
All. Gennaro GATTUSO 5 - L'esperimento del 3-4-3 non funziona. Il Milan conferma di attraversare un momento delicato, di gioco prima ancora che di risultati, ed esce meritatamente dalla Coppa Italia.
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Correa, Bakayoko - Milan-Lazio - Coppa Italia 2018/2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Le pagelle della Lazio

Thomas STRAKOSHA 6,5 - Viene impegnato severamente una sola volta, da Calabria nel primo tempo, e risponde da campione. Un intervento salvarisultato.
Luiz FELIPE 6 - Nel primo tempo è il meno sicuro del terzetto difensivo laziale, tra un'ammonizione e un retropassaggio da brividi. Poi si tranquillizza, offrendo un buon contributo.
Francesco ACERBI 6,5 - Come era già accaduto all'Olimpico, mette la museruola al pericolo pubblico Piatek, favorito dal gioco macchinoso dei rossoneri che non mette il polacco in condizione di far male.
BASTOS 7 - Se nel corso della propria carriera italiana si è segnalato per qualche svarione dettato da mancanza di concentrazione, questa sera è praticamente perfetto. E per due volte, quando si porta nell'area avversaria, va a un passo dal gol.
ROMULO 6 - Fisicamente brillante. Fa avanti e indietro sulla fascia, non creando particolari pericoli ma rendendosi utile in fase di ripiegamento.
Sergej MILINKOVIC-SAVIC s.v. (dal 15' Marco PAROLO 6,5 - Entra a freddo al posto di Milinkovic-Savic e dà il proprio contributo. Meno estro, più concretezza. Serve Immobile, che spreca)
Lucas LEIVA 7 - Esperienza da vendere, tecnica indiscutibile, sapienza tattica da campione. Dà sempre un appoggio al compagno in possesso di palla e, poco prima del vantaggio, va a un passo dal gol da fuori area.
Luis ALBERTO 6,5 - Si mette a disposizione dei compagni con qualità e sacrificio. Pericoloso sui palloni fermi, bravo nella gestione delle ripartenze dopo il vantaggio (dall'85' Milan BADELJ s.v.)
Senad LULIC 6 - Finisce in fuorigioco per due volte in meno di 20 minuti e non gestisce più di un pallone nel migliore dei modi. Poi esce alla distanza, avviando il contropiede decisivo.
Joaquin CORREA 7 - Non inizia particolarmente bene, sbagliando più di una scelta offensiva, ma poi carbura in maniera inesorabile: mette a soqquadro la difesa rossonera, sfiora il gol in un paio di occasioni e alla fine lo trova (dal 74' Felipe CAICEDO 6 - Prezioso in ripartenza, anche se si fa ammonire banalmente per simulazione)
Ciro IMMOBILE 6,5 - Mezzo voto in meno per una palla gol clamorosamente sprecata nel finale. L'intesa con Correa cresce di minuto in minuto ed è proprio lui a servire al compagno l'assist decisivo.
All. Simone INZAGHI 7 - Lascia da parte le voci di rottura con Lotito dopo il ko col Chievo, schiera la solita squadra sbarazzina e vogliosa di giocare a calcio e non si perde d'animo nemmeno dopo l'uscita di Milinkovic-Savic. Qualificazione meritatissima.
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