Finale Coppa Italia Napoli-Juventus: la premiazione sarà self service
Aggiornato 17/06/2020 alle 13:37 GMT+2
A seguito delle restrizioni di natura igienico-sanitaria imposte dalla pandemia di Covid-19, al termine della partita i giocatori delle due squadre dovranno prendersi da solo la Coppa e le medaglie. Non sono previste strette di mano, né abbracci.
Il calcio ai tempi del Coronavirus presenta alcune particolarità che sono destinate a rimanere nella storia. Dall'ingresso in campo differenziato delle due squadre, all'obbligo di mantenere le distanze con l'arbitro fino al divieto (almeno formale) di esultare con abbracci collettivi. Napoli-Juventus, finale di Coppa Italia in programma mercoledì sera in uno stadio Olimpico che sarà per forza di cose vuoto, sarà una partita storica per due ulteriori motivi.
Nessuno consegnerà la Coppa Italia alla squadra campione
Innanzitutto perché sarà il primo trofeo a essere assegnato nei Top 5 campionati europei dopo la ripresa. In secondo luogo perché il cerimoniale sarà all'insegna di un'inedita modalità self service. I rappresentanti del mondo del calcio saranno infatti regolarmente presenti all'Olimpico, dal presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino al presidente della FIGC Gabriele Gravina, ma non consegneranno personalmente la Coppa Italia e le medaglie alle due squadre alla fine della partita. Una volta concluso il match, infatti, le squadre faranno tutto da sole: Bonucci o Insigne (a seconda della squadra vincitrice) alzeranno al cielo il trofeo in qualità di capitani e il resto dei giocatori prenderanno le loro medaglie che, per l'occasione, saranno messe a disposizione in una sorta di bacheca.
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