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Il Napoli dopo il coronavirus: Gattuso riparte da Mertens, Milik scaricato

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Aggiornato 09/06/2020 alle 20:33 GMT+2

Il calcio italiano, dopo la lunga pausa dovuta al Covid-19, riaccende le luci e le formazioni del nostro campionato si preparano a una ripresa frenetica, fatta di partite ogni tre-quattro giorni. Il Napoli di Gattuso ricomincia dal San Paolo e dalla Coppa Italia: da difendere, nella semifinale di ritorno contro l'Inter, c'è lo 0-1 ottenuto al Meazza. Scopriamo novità e uomini chiave.

Milik e Mertens - Napoli - Serie A 2019-2020

Credit Foto Getty Images

Finalmente si riparte! Il calcio italiano, dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia di Covid-19, riaccende le luci e le formazioni del nostro campionato si preparano a una ripresa frenetica, fatta di partite ogni tre-quattro giorni. Il Napoli di Gattuso ricomincia dal San Paolo e dalla Coppa Italia: da difendere, nella semifinale di ritorno contro l'Inter, c'è lo 0-1 dell'andata ottenuto al Meazza.

La formazione prima della sosta

Gennaro Gattuso aveva trovato la proverbiale quadra per il suo Napoli prima della sosta e dunque alla ripresa continuerà a puntare sugli uomini che avevano contribuito al rilancio della squadra, in totale crisi d’identità quando la ereditò dal suo mentore, Carletto Ancelotti. Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (80' Allan), Zielinski; Callejon (74' Politano), Mertens (54' Milik), Insigne. Questa la formazione andata in campo contro il Barcellona, la base di riferimento più attendibile vista nella partita fin qui più importante.
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Mertens esulta in Napoli-Barcellona

Credit Foto Getty Images

Infortuni/squalifiche/rientri

Il tecnico calabrese dovrà far fronte all’assenza per infortunio di Manolas e medita di lanciare Maksimovic al suo posto: per il resto spazio ai "pretoriani" di Ringhio - a cominciare dal solito Ospina preferito a Meret - con possibili novità, se non negli interpreti, nella disposizione tattica della squadra. Nella giornata di sabato Dries Mertens e Fabian Ruiz non si sono allenati insieme al gruppo e non hanno svolto la classica partitella finale. Il motivo? Entrambi, stando a quanto scritto dal Corriere dello Sport, sono apparsi un po' affaticati dopo i carichi di lavoro cospicui fatti negli ultimi giorni, ma la loro disponibilità per la partita contro l'Inter non è assolutamente a rischio.
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Maksimovic, Milik - Napoli-Atalanta - Serie A 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

L'uomo più atteso

Le parole di Giuntoli sono un assist per Dries Mertens: "Con Mertens stiamo abbastanza avanti, c'è la volontà di continuare assieme. Ha dimostrato grande attaccamento alla maglia. Crediamo che a breve ci possa essere l'annuncio. Non è mai stato lontano dal Napoli. E' un grande calciatore, sono normali gli interessamenti, ma non c'è mai stata lontananza". L'obiettivo di mercato dell'Inter potrebbe trovare motivazioni ulteriori per colpire proprio i nerazzurri che l'hanno inseguito senza successo. Anche Zielinski è in odore di rinnovo mentre l'altra certezza è Fabian Ruiz, già decisivo a Milano.

Novità tattiche

Si riparte dallo 0-1 strappato a San Siro grazie a una magia di Fabian Ruiz, un bottino cospicuo da gestire: i tifosi non ci saranno, ma l’entusiasmo sì. Questa squadra ha voglia di stupire e può contare su una formazione-tipo, non esattamente un dettaglio di poco conto. Una variante? ll collaudato 4-3-3 potrebbe scivolare verso un 4-1-4-1 con Demme play basso davanti alla difesa e Mertens unico riferimento centrale.
Probabile formazione del Napoli contro l'Inter

Casi di mercato

"Koulibaly e Allan? Ancora è prematuro parlarne, la pandemia ha bloccato tutto. La volontà dei giocatori è importante, è chiaro. Parliamo di due giocatori importanti, noi siamo sereni. Kalidou ora sotto i 100 milioni? La macchina d'epoca, il classico diciamo, si fa fatica a pensare che il Coronavirus possa svalutarlo. E' un grande giocatore, ha un contratto lungo e la proprietà fa bene a chiedere tanto per il suo cartellino". Lo stesso Giuntoli, a Sky Sport 24, tiene la porta aperta alla cessione di due pezzi pregiati della rosa che, però, non sono più sicuri di restare. Decisamente più confortante per i tifosi il discorso relativo a Insigne:
Lorenzo è cambiato molto da quando è arrivato Gattuso. Si trova bene nel 4-3-3, al Napoli è contento, ha due anni di contratto e in questo momento non abbiamo fretta di capire di più sul contratto. E' innamorato del Napoli, è contento di stare a Napoli, da parte sua e da parte nostra non c'è la fretta del rinnovo
Sembrano lontani i tempi delle frecciate e della bufera:

Fuori forma

"Parliamo di un ragazzo giovane così bravo che potrebbe avere mercato, se non rinnoverà lo metteremo in vendita. Io ragiono sempre in positivo, penso sempre che poi alla fine possano restare. Alla fine conta essere coerenti, per restare serve la giusta testa, altrimenti meglio che vada. Il Napoli andrà avanti con o senza Milik". Giuntoli ha, infine, messo alla porta Milik oltre a Callejon ("Aspettiamo, ancora non ha deciso che fare. E' un professionista esemplare. Non ci saranno problemi, anche se dovesse andare via al termine della stagione"). Il caso più spinoso è proprio quello legato al polacco: dopo queste dichiarazioni, quanta voglia avrà di far cambiare idea all'ambiente?
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Gattuso: "Campionato falsato: troppi aspetti in gioco, le cose vanno fatte bene"

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