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Pioli: "Le vicende societarie non ci devono condizionare"

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Aggiornato 03/03/2020 alle 23:52 GMT+1

L'allenatore rossonero alla vigilia della semifinale di ritorno contro la Juventus deve fare i conti con le assenze pesanti di Theo Hernandez, Ibrahimovic e Castillejo, squalificati, e Donnarumma, infortunato: "Chi giocherà avrà caratteristiche diverse rispetto a chi mancherà, ma potrà dare il suo apporto e sono sicuro che lo farà. I ragazzi stanno bene, sono convinti di potercela fare"

Stefano Pioli - Milan-Lazio - Serie A 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Da oggi fino alla fine della stagione dovremo avere grande concentrazione. Le ultime 13 partite del campionato e la gara di domani determineranno la nostra classifica e la bontà o meno della nostra stagione. Non possiamo farci distrarre da altre situazioni, anche perché le altre situazioni non siamo noi a poterle controllare: noi possiamo determinare e incidere sulle nostre prestazioni e sui nostri risultati, bisogna rimanere assolutamente concentrati e io sto vedendo un ambiente qui a Milanello molto compatto.
Alla vigilia del dentro-fuori di Coppa Italia contro la Juve, Stefano Pioli analizza così il momento in casa Milan ai microfoni di MilanTv. Il Diavolo è nel bel mezzo di un terremoto societario con Boban vicino al divorzio e Maldini e lo stesso allenatore parmense in bilico. I rossoneri si preparano alla sfida dello Stadium con le assenze pesanti di Theo Hernandez, Zlatan Ibrahimovic e Samu Castillejo, squalificati, e Gianluigi Donnarumma, ancora fermo a causa del problema alla caviglia sinistra che lo aveva fermato al Franchi contro la Fiorentina.
Non dobbiamo rimpiangere chi sarà assente, ma concentrarci sulle nostre caratteristiche e sulle nostre qualità cercando di essere sempre squadra. Chi giocherà avrà sicuramente caratteristiche diverse rispetto a chi mancherà, ma potrà dare il suo apporto e sono sicuro che lo farà: i ragazzi stanno bene, sono convinti di potercela fare.
A San Siro all'andata era finita 1-1 con i rossoneri avanti ad inizio ripresa con Rebic e i Campioni d'Italia a segno al 91' grazie al rigore trasformato da CR7, la cui presenza allo Stadium domani è in forte dubbio per problemi famigliari.
Quello dell’andata è un risultato che dà un piccolo vantaggio ai nostri avversari, ma è stata una prestazione dove abbiamo dimostrato di giocarcela alla pari. Dobbiamo assolutamente prepararci a questa gara con la stessa mentalità, avendo la convinzione di avere qualità e mezzi per mettere in difficoltà l’avversario e arrivare in finale. La Coppa Italia è un obiettivo molto importante: è una competizione che ti garantisce un posto in Europa, è un trofeo importante. Basta vedere chi sono le quattro squadre semifinaliste, tutte le squadre più importanti del campionato hanno cercato di arrivare in semifinale. Noi abbiamo avuto il merito di riuscirci, ora dobbiamo provare a fare l’ultimo passo più importante.
Inevitabile la chiusura di Stefano Pioli sull'allarme Coronavirus in Italia. Le autorità, in accordo con la Lega, hanno rinviato 6 partite lo scorso weekend, tra cui Milan-Genoa.
Questi giorni senza calcio non sono stati semplici: stavamo preparando la partita con il Genoa, anzi, eravamo proprio al termine della settimana concentrati sul giocare questa partita a porte chiuse. Poi all’ultimo momento non si è giocata…quindi preparare subito un’altra partita non è comunque un lavoro semplice, ma fa parte del nostro gioco e del nostro mestiere. Spero che si possa tornare a giocare con continuità, tutti insieme - perché dev’essere un campionato equo, e che si possa tornare soprattutto a giocare davanti ai nostri tifosi.
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