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Coppa Italia, Inter-Milan, Ibra vs Lukaku, verso sanzioni leggere: procura federale aprirà inchiesta

Stefano Dolci

Aggiornato 28/01/2021 alle 10:56 GMT+1

COPPA ITALIA - Secondo la Gazzetta dello Sport, nel referto dell'arbitro Valeri che finirà sulla scrivania del giudice sportivo non c'è alcuna traccia delle pesantissime offese che Ibra e Lukaku, etichettate come reciproche scorrettezze. Questo dovrebbe portare a sanzioni leggere ma il procuratore federale Chinè aprirà un'inchiesta per fare chiarezza sulla vicenda.

Romelu Lukaku v Zlatan Ibrahimovic

Credit Foto Getty Images

Venerdì verosimilmente si conoscerà quale sarà il verdetto del Giudice Sportivo sulla rissa fra Ibrahimovic e Lukaku nel derby di Coppa Italia. Dalle indiscrezioni che trapelano e che - in particolare - la Gazzetta dello Sport riporta, parrebbe che nel referto che finirà sulla scrivania del giudice sportivo non ci sia alcuna traccia delle pesantissime offese che i due centravanti si sono detti nel corso di quell’elettrico finale di primo tempo. Secondo quanto appreso dalla Gazzetta, Valeri giustificherà i due gialli comminati al belga e allo svedese con il riferimento alle “reciproche scorrettezze”. Nulla di eclatante ci si attende anche dal rapporto degli ispettori federali, che hanno il dovere di segnalare soltanto eventuali scorrettezze fuori dal campo. Tutto ciò non esclude però che la Procura Federale possa aprire un fascicolo sulla vicenda anzi...

Il dubbio del Procuratore Federale: parole Ibra discriminatorie?

Se come pare, nel referto del direttore di gara non compariranno le offese, il procuratore federale Giuseppe Chiné aprirà un fascicolo per fare luce sulla vicenda e che potrebbe chiudersi o con un deferimento o con un’archiviazione. I fari sono puntati soprattutto sul labiale di Ibrahimovic e su quella frase “Vai a fare i tuoi riti voodoo di m***a” che potrebbe violare l’articolo 28 del codice di giustizia sportiva che condanna “ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale”.
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Giallo sulle parole nel tunnel di Lukaku

Il procuratore federale proverà anche a decriptare il giallo riguardo alle parole dette da Lukaku nel tunnel degli spogliatoi all’indirizzo di Ibra: ballano un “shit” (defecare) o un “shoot” (sparare) nella frase “I’m shoot you at/shit you on your head”. L’audio lascerebbe più di qualche dubbio in merito. Nel frattempo ieri il gigante belga, in accordo con la società, ha deciso di non replicare al tweet di Ibra sulla vicenda. Staremo a vedere se tornerà a parlare della vicenda nelle prossime ore o se, sbollita la rabbia, preferirà guardare avanti ai prossimi impegni di un calendario serrato e ricco di impegni per la sua Inter.
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