Juventus-Inter, cori razzisti contro Lukaku: Daspo a 171 tifosi

Si ritorna a parlare della vicenda che ha coinvolto Romelu Lukaku dopo la partita d'andata della semifinale di Coppa Italia: al gol segnato contro i bianconeri, il giocatore belga aveva zittito il pubblico dell'Allianz Stadium ed era stato sanzionato (cartellino giallo, era già ammonito e quindi era stato espulso), ma alla base del gesto c'era la profonda frustrazione per essere stato bersaglio, nell'arco di tutta la partita, di ululati e cori razzisti da parte dei tifosi juventini.

Dopo la fine dell'indagine, la Digos di Torino fa sapere che, dei 250 tifosi coinvolti in questi atti incresciosi, 171 sono stati identificati e saranno colpiti da Daspo. Alcuni di questi appartengono a gruppi organizzati di ultrà bianconeri e tra le persone che non potranno più entrare allo stadio ci sono diversi tifosi che sono stati multati per violazione del regolamento d'uso dell'impianto sportivo, per aver diffuso i cori.

Ci sono filmati che testimoniano la brutalità delle parole rivolte all'attaccante dell'Inter, dai classici "buuu" a frasi più forti come "scimmia del ca***". Per questo motivo, la Digos sta ancora indagando per riuscire a identificare tutti i coinvolti.

Anche l'Inter non è esente da colpe, perché è stato segnalato che a un certo punto di quella partita tutto il settore ospiti si è messo a gridare "Livepool! Liverpool!" con riferimento alla sifda tragica di Coppa dei Campioni dell'Heysel. In ogni caso, ai tifosi della Juventus non è passata la voglia di intonare cori razzisti e, come riporta l'ANSA, anche durante la sfida col Napoli dagli spalti sono arrivate cantilene come "Vesuvio lavali con il fuoco" e "Usate acqua e sapone". In base ai Daspo comminati ora, gli episodi successivi costituirebbero una recidiva.