Dani Alves è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per violenza sessuale

Alla fine il verdetto è arrivato ed è di colpevolezza. Dani Alves è stato condannato dal giudice a quattro anni e sei mesi violenza sessuale ai danni di una ragazza conosciuta in discoteca. Si è espressa così l'Alta Corte di Barcellona dopo il processo che ha visto imputato l'ex calciatore brasiliano. L'ex giocatore di Barcellona, Juventus e Paris Saint-Germain è stato condannato a cinque anni di libertà vigilata, nove anni di divieto di avvicinarsi alla vittima e a versare 150.000 euro di risarcimento.

L'accusa riguardava una donna la quale sosteneva di essere stata vittima di violenza sessuale all'interno della discoteca "Sutton" di Barcellona il giorno venerdì 30 dicembre 2022. In merito il calciatore ha dichiarato tre cose diverse: prima ha detto di non conoscere la ragazza che avrebbe aggredito sessualmente, poi ha commentato di averla vista ma che non è successo niente e, infine, ha affermato che era lei quella che è "saltata addosso".

I legali di Dani Alves avevano chiesto l'assoluzione o, se ritenuto colpevole, una condanna a un anno più un risarcimento di 50.000 euro per la vittima. Alves è in prigione da quando è stato arrestato il 20 gennaio 2023. Le sue richieste di cauzione sono state respinte, perché la corte lo considerava a rischio di fuga.