Emergenza Coronavirus, il River Plate si ferma. La Lega argentina: "Sarà sanzionato"
DaOAsport
Pubblicato 14/03/2020 alle 12:33 GMT+1
Dal nostro partner OAsport.it
Il River Plate si ferma. Il club argentino ha ufficialmente annunciato l'interruzione immediata delle proprie attività e la chiusura delle sue strutture, rifiutando di giocare una partita di Copa de Superliga in programma oggi (sabato, ndr) contro l'Atletico Tucuman. Una scelta dovuta a cause di forza maggiore, ovvero alla diffusione del Coronavirus che sta iniziando a interessare in modo sempre più preoccupante il Sudamerica. "Seguendo le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e attento alle varie risoluzioni del governo nazionale e della città di Buenos Aires in merito alla pandemia di coronavirus (Covid-19), il River Plate dichiara che il club si ferma da sabato 14 marzo a tempo indeterminato" ,si legge in un comunicato ufficiale della società argentina.
La dura replica della Lega calcio argentina
La Lega argentina replica duramente al River Plate: "L’atteggiamento adottato unilateralmente da una società sarà passibile di sanzioni. Le competizioni sono rette da regole e tutti devono rispettarle, soprattutto se le autorità nazionali non riscontrano ragioni scientifiche per impedire la disputa delle partite, una volta deciso che le stesse si giocheranno a porte chiuse e senza pubblico. In un momento di incertezza mondiale a causa di una situazione assolutamente atipica, nel nostro calcio non può esserci spazio per posizioni individualiste o unilaterali”. Il Governo argentino ha deciso infatti di proseguire il campionato a porte chiuse, alla luce dei tre nuovi casi di Covid-19 che portano il totale di contagi nel Paese a quota 34.
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