Quieroz

Non sarà un ritorno clamoroso in stile Lippi, ma anche il Portogallo sembra propenso a scaldare una minestra conosciuta per risorgere dopo il flop dell"Europeo. E' Carlos Queiroz l'uomo in pole position per succedere sulla panchina lusitana a Luiz Felipe Scolari che ha scelto i rubli di Abramovich.

Il numero 2 del Manchester United ha già chiesto ed ottenuto da Sir Alex Ferguson il placet per lasciare l'Inghilterra dopo 6 anni di binomio filosofico ai limiti della simbiosi. Non è la prima volta che Queiroz tenta l'avventura in solitario: nel 2003 accettò la chiamata irrinunciabile del Real Madrid che aveva appena licenziato Del Bosque ma la sua esperienza durò appena 12 mesi e fu subito reintegrato nell'organigramma dei Red Devils.

Fra i fiori all'occhiello del prossimo tecnico del Portogallo, la cura maniacale dell'esplosione di Cristiano Ronaldo e la scoperta di due fenomeni quali Nani ed Anderson. Sarebbe la seconda esperienza sulla panchina della sua nazione natia: tra il 91 e il 94 raccolse 14 vittorie in 31 partite e fu protagonista di un addio molto polemico.

La nomina sarebbe già ufficiale se non ci fosse in mezzo l'ostruzionismo dei Red Devils che, per convincere il tecnico a rimanere, gli hanno proposto un aumento del 50% dell'ingaggio arrivando a 1,5 milioni di euro l'anno. E' in atto una trattativa tra la Federazione Portoghese e il Man Utd per tentare una soluzione indolore basata su un indennizzo per ripagare il "furto". Ferguson ha un duplice motivo per tentare di ancorare il suo vice: aldilà del valore strettamente professionale, la sua dipartita potrebbe essere il propellente che accelera definitivamente l'addio di Ronaldo, con cui vanta un feeling di lunga data.