Tutto dipende da Mario

Era quello che doveva mettere la testa a posto, il ragazzo da domare, il giocatore che doveva imparare la disciplina, quello cui serviva guadagnarsi il posto. Adesso invece Mario Balotelli è diventato una pedina fondamentale tra i convocati di Cesare Prandelli.

Con il forfait preventivo di Antonio Cassano e Giuseppe Rossi e quello a convocazione già avvenuta di Sebastian Giovinco, sembra ormai inevitabile che il cardine dell'attacco debba essere il giocatore del Manchester City.

Bisognerà sicuramente stare a vedere quali saranno le scelte di Prandelli, perché nulla è scritto, ma presumibilmente il designato ufficiale a tenere alto l'onore del reparto sarà proprio lui. In coppia con chi? Per ora ha provato accanto a Pablo Osvaldo, mentre nella partitella dall'altra parte c'erano Alessandro Matri e Gianpaolo Pazzini. E' ovviamente una situazione transitoria, perché con così tante novità il ct dovrà trovare l'assetto migliore. Questi ultimi due appaiono in ogni caso i principali candidati ad affiancare Supermario, mentre per Osvaldo l'ipotesi è più remota.

Adesso, però, è inevitabile pensare all'attacco azzurro anche in prospettiva europea. Rossi in teoria potrebbe recuperare, mentre per Cassano è più difficile. Non va inoltre scartata l'opzione legata a Totò Di Natale: ancora fuori dalle convocazioni, l'attaccante dell'Udinese sta comunque attraversando un ottimo periodo di forma e i dirigenti della sua società sono convinti che l'anno prossimo potrebbe guadagnarsi uno spazio tra i preferiti di Prandelli.

I nomi sono tanti, ma per il momento tutto ruota intorno a Mario Balotelli.