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Del Bosque teme l'Italia e rivoluziona la Spagna? Busquets: "Occhio agli Azzurri"
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Pubblicato 24/06/2016 alle 17:14 GMT+2
Il ct delle Furie Rosse starebbe pensando a reimpostare la squadra per aggirare il 3-5-2 di Antonio Conte e il centrocampista conferma le sensazioni della stampa iberica: "E' un’ottima squadra, con buoni giocatori, ma la difficoltà più grande è il loro sistema di gioco. Non molte squadre giocano in Europa in quel modo".
Iniesta, Fabregas, Busquets, Pedro
Credit Foto AFP
Potrebbe essere una Spagna diversa quella che affronterà l'Italia a Parigi negli ottavi di finale di Euro 2016. Secondo la stampa spagnola, infatti, il ct Vicente Del Bosque starebbe pensando a una serie di cambiamenti nella formazione e nel sistema per adattarsi e mettere in difficoltà il 3-5-2 dell'Italia. Gli iberici anche oggi si sono allenati a Ile de Re, seduta aperta ai media da cui appunto sono emerse delle indicazioni interessanti. In evidente affanno contro la Croazia, la Spagna ha avuto comunque tempo per recuperare. Normalmente, il tecnico non cambia troppo la formazione, ma questa volta le circostanze potrebbero costringerlo a fare marcia indietro su alcune sue convinzioni.
In particolare contro gli Azzurri potrebbero trovare spazio dall'inizio Koke a centrocampo, Lucas Vazquez sulla trequarti e Aduriz in avanti. Con l'inserimento del mediano dell'Atletico ci sarebbe maggior copertura e sostegno a Busquets a centrocampo, mentre Vazquez con la sua velocità nell'uno contro uno potrebbe mettere in crisi i difensori italiani che essendo già ammoniti giocheranno anche con la spada di Damocle della squalifica. Infine in attacco Aduriz sarebbe il perno centrale (il centravanti del Bilbao ha già segnato agli Azzurri in amichevole a Udine) con Morata defilato sulla sinistra per cercare di allargare le maglie della difesa a tre dell'Italia.
Nonostante il gol e le buone prestazioni nelle prime due partite, il ko contro la Croazia potrebbe costare il posto a Nolito. "Quando vinciamo, vinciamo tutti e quando perdiamo, perdiamo tutti. Siamo gli unici che possiamo cambiare il destino delle cose", ha dichiarato parlando con la stampa del suo paese. Parlando della gara contro gli Azzurri, ha assicurato: "Siamo sereni, l'esito della partita contro l'Italia di lunedì prossimo dipende da noi. Dobbiamo rispettare ogni avversario, ma avere paura di nessuno". Cambiare sistema di gioco però potrebbe non essere sufficiente senza una svolta anche dal punto di vista mentale. "Non serve cambiare sistema senza imparare dai nostri errori", ha spiegato infatti Sergio Busquets alla stampa iberica. Il centrocampista è un dei veterani del gruppo e tornando sul ko contro la Croazia, ha spiegato: "Dobbiamo essere uniti e lavorare nel miglior modo possibile. Dobbiamo fare affidamento solo su noi stessi. Soltanto così abbiamo molte possibilità di vincere", ha aggiunto.
Parlando della sfida contro l'Italia, Busquets si attende "una partita dura fisicamente, con le due squadre che giocheranno in modo controllato". Sulla formazione azzurra, il mediano spagnolo ha detto: "E' un’ottima squadra, con buoni giocatori, ma la difficoltà più grande è il loro sistema di gioco. Non molte squadre giocano in Europa in quel modo (con il 3-5-2, ndr) e contro di loro devi sempre sapere molto bene cosa fare in attacco e difesa. Il loro sistema può essere molto difensivo ma anche creare pericoli in attacco perché giocano comunque con due punte".
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