Euro 2016: Blaszczykowski tradisce ai rigori; Polonia eliminata, Portogallo in semifinale

Ancora una volta il Portogallo ce l’ha fatta. La squadra di Fernando Santos è la prima semifinalista di questo Europeo senza aver vinto ancora una gara nei 90 minuti. Un vero e proprio record per i lusitani che pareggiano nei tempi regolamentari anche contro una Polonia, ancora una volta, brillante nella prima mezz’ora ma inconsistente nel resto della gara. Questa volta a tradire dal dischetto non è Cristiano Ronaldo, che calcia per primo, ma Blaszczykowski che si fa parare la conclusione da Rui Patricio, sentenziando così l’eliminazione della sua Polonia. Nota di merito però per il Portogallo che negli ultimi 16 anni è sempre arrivata, almeno, in semifinale (tranne nell’edizione del 2008), perdendo poi sempre contro la vincitrice del torneo (2000 contro la Francia, 2004 contro la Grecia, 2012 contro la Spagna).

La Polonia non perde tempo e dopo appena 1 minuto e 40 secondi arriva il primo gol di questo Europeo per Lewandowski che con il piattone trova il vantaggio sul Portogallo grazie all’assist di Grosicki (superato nettamente Cédric Soares sulla fascia). La squadra di Nawalka cerca subito il raddoppio, ci prova Milik ma l’attaccante dell’Ajax non riesce a trovare la porta di Rui Patrício. Al 29’ arriva il primo tiro in porta del Portogallo con il destro di Cristiano Ronaldo che trova però un attento Fabianski tra i pali, poco dopo lo stesso Ronaldo chiede un penalty per il contatto in area con Pazdan ma Brych lascia continuare. Dopo la mezz’ora, comunque, arriva il pari del Portogallo con il sinistro di Renato Sanches che supera Fabianski dal limite, anche grazie la deviazione di Krychowiak, dopo l’assist di tacco di Nani.

Nella ripresa il Portogallo lascia il possesso alla Polonia ma è proprio la squadra di Fernando Santos a sfiorare il gol in due occasioni con Cristiano Ronaldo ma prima l’attaccante del Real Madrid non trova la porta in diagonale, poi manca proprio l’aggancio in area sul servizio di Nani dalla sinistra. Milik e Lewandowski dall’altra parte non impensieriscono più di tanto Rui Patrício mentre nel finale ancora Portogallo vicino al gol, prima Jedrzejczyk sfiora una clamorosa autorete, poi c’è l’errore di Ronaldo da due passi dopo la magia di João Moutinho.

Nei tempi supplementari succede poco o niente anche se Ronaldo sbaglia nuovamente un controllo palla a due passi da Fabianski. Nawalka inserisce Jodlowiec ma non usa il terzo cambio mentre il Portogallo si gioca la carta Danilo Pereira per bloccare ulteriormente il centrocampo e portare la partita ai calci di rigori. Il primo a tirare è Ronaldo, risponde Lewandowski ma fallisce Blaszczykowski, proprio l'ex Fiorentina che in realtà era stato decisivo contro la Svizzera, con Quaresma a chiudere il match e qualificare il Portogallo che negli ultimi 16 anni è sempre arrivata almeno in semifinale (ad esclusione dell'edizione 2008).

645 - Torna a segnare Lewandowski, con la maglia della Polonia, dopo 645 minuti di astinenza. L’ultima rete in Nazionale per l’attaccante del Bayern era arrivata contro l’Islanda in amichevole lo scorso 13 Novembre (2 gol e 1 assist in quella gara per il classe ‘88).

18 anni e 317 giorni - Renato Sanches è il più giovane giocatore a segnare un gol in una fase ad eliminazione diretta di un Europeo. Battuto il record di…Cristiano Ronaldo, in gol ai Paesi Bassi, a 19 anni e 146 giorni nella semifinale di Euro 2004 (partita finita 2-1 per i lusitani).

6 - Le volte in cui il Portogallo ha dovuto giocare i tempi supplementari nella storia degli Europei (2a volta in questa edizione dopo lo 0-0 contro la Croazia). Solo i Paesi Bassi hanno fatto di più (7).

Ancelotti sarà contento per le prestazioni di Lewandowski e Renato Sanches?

Ferreira PEPE - Prestazione monumentale, nonostante si ritrovi di fronte due come Lewandowski e Milik. Pure lui sorpreso a freddo dall'attaccante del Bayern, si riprende ben presto troneggiando praticamente in ogni azione.

Jakub BLASZCZYKOWSKI - Corre tanto, tantissimo, scambiandosi palla e posizione con Piszczek. Alla fine dei conti, però, la lucidità e la precisione sono poche. Durante i 120 minuti e poi anche dal dischetto.

Portogallo: Cristiano Ronaldo (gol), Renato Sanches (gol), João Moutinho (gol), Nani (gol), Quaresma (Gol)

Polonia: Lewandowski (gol), Milik (gol), Glik (gol), Blaszczykowski (parato)

Polonia (4-4-2): Fabianski; Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Blaszczykowski, Maczynski (98’ Jodlowiec), Krychowiak, Grosicki (82’ Kapustka), Milik, Lewandowski. Ct: Adam Nawalka

Portogallo (4-1-3-2): Rui Patrício; Cédric Soares, Pepe, Fonte, Eliseu; W.Carvalho (96’ Danilo Pereira); João Mário (80’ Quaresma), R.Sanches, Adrien Silva (73’ João Moutinho); Nani, Cristiano Ronaldo. Ct: Fernando Santos

Marcatori: 2’ Lewandowski (Pol); 33’ R.Sanches (Por)

Arbitro: Felix Brych (Germania)

Ammoniti: 42’ Jedrzejczyk, 66’ Glik, 70’ Adrien Silva, 89’ Kapustka, 90+2 W.Carvalho

Espulsi: nessuno