Ventura in pole per subentrare a Conte: sarà nazionale "libidine"?

Tutti gli indizi portano a Giampiero Ventura. L'identità del futuro commissario tecnico della nazionale italiana - che verrà annunciato addirittura prima del kick off dell'Europeo francese, stando alle dichiarazioni del direttore tecnico della FIGC Michele Uva - si va via via sgranando con la sagoma dell'attuale tecnico del Torino a delinearsi sempre più. Sì perché ormai il rapporto tra l'allenatore genovese classe '48 e il club diretto da Urbaino Cairo è logoro, con buona pace di un contratto in scadenza nel 2018. Se il Toro ha virato con decisione sull'ex tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic, Ventura ha promesso fedeltà - ricambiato - alla nazionale azzurra. L'endorsement di Buffon e l'ottimo rapporto che lega Ventura al futuro direttore tecnico della nazionale Marcello Lippi sgombrano il campo da ulteriori dubbi: a meno di clamorosi scossoni sarà "mister libidine" a raccogliere il testimone di Antonio Conte.

- Gianluigi Buffon

La panchina della nazionale azzurra sarebbe il miglior coronamento possibile e immaginabile per la carriera del "maestro di calcio" Giampiero Ventura dopo l'idillio granata (record di panchine consecutive, vittoria nel "derby della Mole" dopo 20 anni, quarto di finale di Europa League sfiorato). Pisa, Bari, Torino: Ventura in questi anni ha dimostrato di sapere regalare alle sue squadre un copione di gioco armonioso oltre a valorizzare giovani calciatori italiani. "Abbonato" al 3-5-2 - che altro non è che il probabile vestito che gli azzurri indosseranno a Euro 2016 -, l'artigiano del calcio Ventura, lungi dall'essere inflessibile, ha adottato con costrutto altri moduli (il suo 4-2-4 di Pisa ha fatto scuola) senza mai discostarsi dalla sua idea di "calcio libidine". Un calcio, cioè, buono a conciliare il risultato con lo spettacolo, perfettamente in linea con l'istrione Ventura, navigato uomo di mare genovese che - tra un porto e l'atro - ne ha viste e vissute veramente tante. Indipendentemente dall'esito della spedizione azzurra in terra francese sotto l'egida di Antonio Conte, la nazionale sarà completamente da (ri)costruire all'indomani dell'Europeo 2016: chi meglio di Giampiero Ventura per raccogliere le macerie di un gruppo ormai spremuto e destreggiarsi con saggezza in uno scenario post-atomico?

Giampiero Ventura, 8 giugno 2011