Calcio - Euro 2020, Roberto Mancini: "Spero che l'Italia possa giocare con il pubblico"

"Chi fa parte del primo gruppo che ha giocato le qualificazioni per gli Europei avrà dei vantaggi per le convocazioni, ma poi conterà anche la condizione fisica". Così il Ct della Nazionale Roberto Mancini a Novantesimo minuto sui giocatori da convocare in vista degli Europei. E Zaniolo? "È un giocatore che può fare due o tre ruoli, è anche vero che deve recuperare bene. Non possiamo rischiare. Vedremo come sta nelle prossime settimane. Pubblico? Spero si possa andare ovunque a giocare e che l'Italia possa giocare davanti al suo pubblico visto che si gioca a giugno e anche se ci sono Nazioni che sono più avanti". Così il Ct della Nazionale Roberto Mancini, in diretta a Novantesimo minuto sulle possibilità di giocare regolarmente l'Europeo itinerante in programma a giugno e già rimandato di un anno per il Covid.

"Sarà importante inizare bene, le partite andranno giocate al massimo. Sarà difficile perché abbiamo due trasferte. Il momento dei ragazzi è abbastanza buono, il fatto è che giocano tantissimo. Stanno facendo bene quelli del PSG, quelli del Chelsea, anche quelli in Italia. Ora non si può sbagliare".

"Io credo che siano stati tutti molto importanti. Da soli non si può fare nulla. Lo staff è fondamentale non solo durante gli allenamenti o le partite. A volte un giocatore parla più di un allenatore in seconda che con il mister. Quando io ero a casa per il Covid, loro sono stati molto importanti".

"Non abbiamo problemi con i portieri. Sono tanti e tutti bravi. Scegliere il terzo sarà difficile".

"Nessun giocatore mi ha deluso. Qualcuno si è fermato come Sensi per problemi fisici ma noi contiamo molto su di lui. Chiesa è migliorato tantissimo negli ultimi due-tre mesi ma si vedeva che fosse destinato a crescere. Giocando a certi livelli è normale crescere ancora".

"Barella credo che sia uno dei migliori giocatori del campionato. Vale lo stesso discorso per Chiesa. Giocando a un livello più alto è normale che si migliori".

"Dimarco l’ho fatto debuttare io all’Inter mentre Toloi sta facendo molto bene e potrebbe essere interessante".

"Non sono preoccupato perché tra Belotti e Immobile hanno sempre fatto bene. È normale che possano attraversare un momento difficile ma abbiamo tante scelte. Ora dobbiamo vedere come sta Kean, che ha il Covid da 10 giorni. Belotti si è negativizzato. Ma in Nazionale stanno tutti abbastanza bene, non credo avremo problemi. Insigne? Per noi è importante, è fondamentale per il nostro gioco. Si trova benissimo con Jorginho e Verratti, ci lega il gioco tra centrocampo e attacco".

"Il tempo passa per tutti, anche per loro. Poi qualche partita si può giocare bene, altre meno. Per me il migliore in assoluto è sempre Messi, poi c'è Cristiano Ronaldo che è sicuramente un grande calciatore. Sta venendo fuori Mbappé, che è già fortissimo e lo sarà ancora di più. Senza dimenticare Neymar, che potrà migliorare ancora".

"Per me è stato emozionante perché ha dimostrato l’amore per la Nazionale dando un bacio al pallone. Era un momento delicato per noi".

Mancini ha anche fatto i complimenti a Valentina Vezzali, jesina come lui, nominata sottosegretario allo sport: "Faccio i complimenti a Valentina Vezzali. Ha il carattere gusto. Ha dato tanto a Jesi e all'Italia, sono molto contento per lei".