Calcio, Italia. De Rossi: "Sono l'ultimo arrivato, devo mettermi a disposizione"

DaDavide Bighiani

Aggiornato 17/07/2021 alle 10:49 GMT+2

ITALIA - Dal docufilm sull'Italia campione d'Europa, ecco le parole di Daniele De Rossi: una frase di grande umiltà e poi un aneddoto sul Mondiale 2006...

Mancini e De Rossi, Italia campione d'Europa

Credit Foto Getty Images

Daniele De Rossi può vantare una vittoria ai Mondiali e una agli Europei: sì perché c'era anche lui nello staff della Nazionale Italiana di Roberto Mancini che ha accompagnato al successo a Euro2020 gli azzurri, con il trionfo finale in quel di Wembley. E c'era anche lui nel bellissimo docufilm prodotto sull'Italia, "Sogno Azzurro": ecco le sue parole.

Mi sono messo a disposizione: sono l’ultimo arrivato e devo fare il lavoro sporco. Non è niente di speciale, un po’ di sano nonnismo che mi faccio da solo. L’ultimo arrivato deve portare i palloni, i conetti, raccogliere le casacche. Qui nessuno mi fa pesare di essere l’ultimo arrivato. Ma non mi trattano neanche con i guanti bianchi

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I rigori del 2006

L'ex centrocampista della Roma, simpaticamente coinvolto da Insigne ("Se andiamo ai rigori, mister, entra Daniele"), racconta così un aneddoto sulla finale del Mondiale vinto nel 2006: "A Berlino uno s'è levato le scarpe e ha detto: 'Io non lo tiro manco se andiamo ad oltranza'. Si è levato scarpe, parastinchi e tutto".