Ceferin: "Coronavirus? Basta scenari oscuri su Euro 2020, lasciateci essere ottimisti"

DaEurosport

Aggiornato 03/03/2020 alle 18:34 GMT+1

Il presidente della Uefa: "Lavoriamo con fiducia e non vogliamo pensare allo scenario peggiore". E sul Fairplay finanziario: "È un sistema che ha funzionato, non ci sono quasi più perdite nel calcio europeo, ma dovremo adattarlo ai tempi che corrono"

UEFA President Aleksander Ceferin looks on during a press conference following his re-election, at the 43rd Ordinary UEFA Congress on February 7, 2019 in Rome

Credit Foto Getty Images

Intervenuto al 44° congresso della Uefa, il presidente Aleksandr Ceferin, ha parlato a 360° dei grandi temi legati del calcio europeo, partendo dal Fairplay finanziario.

È presto per dire cosa potrà succedere in futuro, ma ci stiamo pensando e forse dovremo modificarlo. È un sistema che ha funzionato, non ci sono quasi più perdite nel calcio europeo, ma dovremo adattarlo ai tempi che corrono. È ancora presto per rendere pubblico il tutto, ne stiamo ragionando ma non credo che avverrà molto presto.

Inevitabile un cenno all'allarme Coronavirus che si sta espandendo a macchia d'olio in tutta Europa. Ceferin frena tutte le voci che danno gli Europei di calcio 2020 a rischio.

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Lasciateci essere ottimisti, e basta parlare di scenari oscuri. Preoccupato? Lavoriamo con fiducia e non vogliamo pensare allo scenario peggiore. Quando si organizza una competizione del genere ci sono vari aspetti di cui preoccuparsi a cominciare dalle misure di sicurezza, ma ci sono anche questioni politiche da tenere in considerazione e adesso c’è anche il virus.

Ieri il presidente della Fifa Gianni Infantino aveva detto di non sentirsi di poter escludere uno slittamento della manifestazione a causa dell'epidemia del virus. Ceferin ha poi commentato il caso Manchester City, escluso dalle competizioni UEFA nelle prossime due stagioni (vale a dire le stagioni 2020/21 e 2021/22) e punito con una multa di 30 milioni di euro.

Non conosco il caso e non sarebbe giusto parlarne. Non ho parlato con nessuno dei membri del CFCB prima o dopo. Per quanto ho visto ora, il Manchester City è andato al CAS e aspettiamo la decisione.

Nessun aggiornamento invece sulla Champions League post-2024.

È ancora troppo presto, però è evidente che nel calcio europeo ci siano troppe partite. Sulla Champions stiamo valutando, ma siamo ancora in fase di confronto sia con l’ECA che con le Leghe Europee, è troppo presto.