Euro 2020, Danimarca-Belgio: "Eriksen? Voglio andare a trovarlo in ospedale. Il CT è d'accordo"

DaGiulia Cicchinè

Pubblicato 16/06/2021 alle 18:48 GMT+2

Romelu Lukaku scenderà in campo col suo Belgio contro la Danimarca per la 2a partita del girone a Euro 2020. Il pensiero per il giocatore dell’Inter non può che essere per il suo compagno di squadra Eriksen: “Vorrei andare a trovare Chris in ospedale. Ne ho già parlato con il mio allenatore e lui è d'accordo con me. Contro la Danimarca ci sarà un omaggio per lui”.

Romelu Lukaku of Belgium celebrates after scoring their side's third goal during the UEFA Euro 2020 Championship Group B match between Belgium and Russia on June 12, 2021 in Saint Petersburg, Russia.

Credit Foto Getty Images

Romelu Lukaku ha parlato in conferenza stampa prima della partita del suo Belgio contro la Danimarca a Euro 2020. Sarebbe potuta essere una partita contro il suo amico Christian Eriksen che ovviamente non ci sarà, dopo quanto successo nel match d'esordio contro la Finlandia. Lukaku però l’ha sottolineato, quello contro la Danimarca sarà un incontro comunque speciale.

Voglio andare a trovare Eriksen in ospedale. Al 10' di Danimarca-Belgio, ci fermeremo e applaudiremo, sarà il nostro omaggio per lui

"Vorrei andare a trovare Chris in ospedale. Ne ho già parlato con il mio allenatore e lui è d'accordo con me. Al decimo minuto della gara con la Danimarca fermeremo la palla e applaudiremo per Chris. Applaudiamo insieme alla Danimarca. È ovvio, sarà il nostro omaggio"

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Da quanto successo a Eriksen, al gesto del capitano e giocatore del Milan, Simon Kjaer

"Quello che ha fatto Simon Kjaer è molto importante, è servito a salvargli la vita. Non sarebbe un male se i calciatori potessero prendere lezioni su cosa fare in situazioni del genere. I danesi hanno avuto il sostegno dello psicologo? È normale per i danesi. Ma noi non ne abbiamo bisogno. Detto questo, questo incontro sarà una vera sfida e soprattutto a livello mentale. I danesi sono un avversario formidabile. Lo abbiamo imparato durante la Nations League"

Una parentesi anche sulla questione del razzismo. Contro la Russia, alcuni giocatori si sono inginocchiati prima delle partite in segno di protesta, i russi sono rimasti in piedi.

"Personalmente non sto combattendo solo per la questione del razzismo nei confronti della gente di pelle nera. Sto combattendo contro ogni discriminazione. Ho parlato con un giocatore russo che si è scusato. Non sono interessato comunque a quello che fanno gli altri ma solo alla mia squadra"