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Euro 2020, Roberto Mancini e Gianluca Vialli a Wembley: una rivincita attesa 29 anni

Matteo Zorzoli

Aggiornato 07/07/2021 alle 15:21 GMT+2

EURO 2020 - Nello stadio in cui domenica sera gli azzurri si giocheranno l'Europeo, il 20 maggio 1992 la Samp di Mancini, Vialli, ma anche di Lombardo e Nuciari (oggi nello staff della Nazionale) perse ai supplementari la finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona. Ventinove anni dopo l'occasione del riscatto

Mancini e Vialli - Wembley

Credit Foto Eurosport

Il calcio toglie, il calcio dà. Bisogna solo saper aspettare. Lo sa bene il Milan che a Istanbul, due anni dopo una delle peggiori notti della sua storia, ha avuto la chance di vendicarsi del Liverpool ad Atene. Ora una seconda opportunità spetta ai "Gemelli del gol", Roberto Mancini e Gianluca Vialli, che domenica sera proveranno a sfatare il tabù Wembley 29 anni dopo la finale di Coppa dei Campioni persa dalla Sampdoria contro Barcellona con il gol di Ronald Koeman nei tempi supplementari. 20 maggio 1992-10 luglio 2021. Lo stesso c.t. della Nazionale non si è tirato indietro quando, dopo la vittoria contro l'Austria agli ottavi, ha risposto così sotto l'arco dello stadio londinese:
"Io e Vialli abbiamo qualcosa di importante da riprenderci qui".
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Pagliuca, Vialli, Boskov e Mancini

Credit Foto Imago

I due classe '64 ci stanno facendo emozionare dall'inizio di Euro 2020, emblematico l'abbraccio fraterno al gol di Chiesa contro l'Austria. La stessa scelta di Mancini di indicare Vialli come capo-delegazione della Nazionale è il simbolo dell'infinita riconoscenza che li lega, sentimento che spesso si sottovaluta nel mondo del calcio, e non solo. I due sono amici da una vita, dai tempi della Samp di Boskov. Più che una squadra di calcio, un miracolo. Un gruppo di ragazzi che fece sognare Genova portando l'unico Scudetto in 75 anni di storia e che nella stagione 1991/92, dopo aver eliminato Stella Rossa, Anderlecht e Panathinaikos sfiorò il cielo con un dito in una maledetta notte di primavera. Una punizione negli ultimi minuti si infilò sotto la barriera di Pagliuca e mise la parola fine al sogno europeo. A Londra, tra panchina e campo, c'erano anche Attilio Lombardo e l'ex portiere Giulio Nuciari. Di quella Samp dei miracoli, prima e dopo il favoloso cammino in Coppa, fecero parte anche Fausto Salsano e Chicco Evani. Tutti e quattro assieme a Vialli sono oggi nello staff di mister Mancini: la famiglia blucerchiata, ora azzurra, è pronta a giocarsi il suo riscatto sull'erba di Wembley. Il calcio toglie, il calcio dà. Bisogna solo saper aspettare.
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Mancini: "Regalate belle serate agli italiani: ne manca una"

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