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Aggiornato 08/04/2011 alle 10:39 GMT+2

Tutto come da copione all'Estadio do Dragao dove cinque reti sigillano la vittoria del Porto sullo Spartak Mosca. Finisce in parità tra Dynamo Kiev e Sporting Braga. Il Benfica trita il Psv con Aimar e Salvio. Successo facile del Villarreal (nella foto AP/LaPresse) sugli olandesi del Twente

Villarreal AP/LaPresse

Credit Foto LaPresse

BENFICA - PSV: Un ultimo sogno per questa stagione. Andare più avanti possibile in Europa. Questo l'obiettivo del Benfica. E se dall'altra parte c'è il PSV messo in campo stasera da Rutten all'Estadio da Luz, tra sogno e realtà il suono di una sveglia. Il primo trillo arriva al 37' con Aimar bravo ad insaccare di sinistro davanti ad un Isaksson incredulo. Il Psv continua a dormire e la sveglia si ripropone al 45' e al 53' con Salvio autore della doppietta dell'allungo. Finalmente gli uomini di Rutten si destano e all'80' Labydal prova a diminuire il gap portando i suoi sul 3-1 con uno splendido destro. Ma non basta. Sul finale è ancora la formazione di Jesus a colpire, questa volta con Saviola abile a trasformare il sogno avversario in veglia. Anzi no, in incubo.
PORTO- SPARTAK MOSCA: Match a senso unico all'Estadio Do Dragao dove, come da pronostico, i Dragoes annientano lo Spartak Mosca chiudendo il match sul 5-1. Ad aprire le marcature ci pensa Falcao abile ad incornare trovando il vantaggio e a ripetersi successivamente portando a casa una tripletta. Ma andiamo per ordine. Sull'1-0 è ancora la squadra di Villas Boas a cercare l'allungo, questa volta con Silvestre Varela che al 65' chiude di esterno destro nell'angolino portando i suoi al raddoppio. Passano cinque minuti e Maicon fa 3 con una bella spizzata su rimessa dalla bandierina. Gli avversari tentano il riscatto un minuto dopo con Kombarov che trova la deviazione vincente, il buco difensivo e tutto lo spazio per mettere in rete diminuendo il gap di svantaggio. Ma è un fuoco di paglia. Sul finale Falcao si ripete e poi ancora negli ultimi 5 minuti di gioco. Un destro al volo prima e un'incronata a pochi istanti dalla fine siglano quel 5-1 ormai, praticamente scontato.
VILLARREAL-TWENTE: Continua la marcia trionfale di Pepito Rossi, unico azzurro rimasto in Europa. Il suo Villareal (nella foto AP/LaPresse) sorprende e s'impone con un sonoro 5-1 sugli olandesi del Twente. La partita si apre al 22' con Marchena che spizza in rete dai due metri su assist dalla sinistra. Al 43' il raddoppio è firmato Valero. Il centrocasmpista riceve il cross centrale di Cazorla e di destro non sbaglia. Passano due minuti e Nilmar continua ad allungare con un'incornata. Rossi non sta a guardare e dopo un tentativo stoppato da Mihaylov, il 24enne azzurro centra lo specchio della porta al 55' con uno splendido pallonetto dai 18 metri. Sul finale Nilmar fa doppietta portando i suoi a 5. A niente vale al 90' il gol della bandiera di Janko. Per il riscatto appuntamento al 14 aprile!
DYNAMO KIEV - SPORTING BRAGA: Poche emozioni allo Stadio Valeri Labanogvsky dove finisce in pareggio la sfida tra Dynamo Kiev e Sporting Braga. Al 6' Yarmolenko porta in vantaggio i suoi con un'incornata su assist da sinistra di Husyev. Il pareggio arriva solo sette minuti dopo quando su cross dalla sinistra Alan infila di esterno mancino centrando l'1-1 grazie alla deviazione di Vukojevic, autore del peggiore degli autogol. Sul finale, l'appena entrato Shevchennko riattiva gli animi con uno splendido gol di destro. Ma il guardalinee ferma tutto: fuorigioco, doppio giallo ed espulsione per l'appena entrato in campo. E tra amerezza, polemiche e musi lunghi, si chiude sul pareggio l'ultimo match.
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